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È partita la Call for Proposal per la settima edizione della Milano Digital Week, l’evento promosso dal Comune di Milano e realizzato da TIG – The Innovation Group. “Il nuovo linguaggio della città. Tra Intelligenza Artificiale ed espressioni umane” è il titolo dell’edizione di questo anno, che si terrà dal 10 al 14 ottobre. Un evento diffuso e collettivo nella città di Milano che vuole mettere al centro lo sviluppo e l’innovazione digitale dedicata ai cittadini, alle imprese e alle istituzioni.

La Call for Proposal di questa edizione è rivolta, infatti, a tutti coloro che vogliono prendere parte alla Milano Digital Week con uno o più eventi dedicati al digitale e con un focus sul tema dell’Intelligenza Artificiale.

In particolare, tra i temi trattati ci sarà quello del digitale per le imprese, ma anche lavoro/formazione. Un altro aspetto che verrà approfondito sarà quello della cittadinanza digitale, fino al tema della smart city. Non mancheranno gli approfondimenti rispetto alle nuove tecnologie e una panoramica nel campo della cultura e dell’intrattenimento.

Per candidarsi basterà rientrare in uno dei track tematici elencati e completare il form di iscrizione sul sito web della Milano Digital Week 2024 entro e non oltre il 15 luglio. Successivamente, entro la fine di luglio verranno selezionati i soggetti che potranno prendere parte alla Milano Digital Week. Inoltre, chi parteciperà avrà poi la possibilità di accedere al backoffice del sito per gestire i contenuti interni e gli aggiornamenti sui propri eventi in programma fino all’apertura dell’agenda prevista per il 10 settembre.

“Questa nuova edizione si contraddistingue dalle precedenti perché ambisce a diventare un progetto formativo ed editoriale permanente e continuativo – dichiara Roberto Silva Coronel, CEO di TIG – The Innovation Group – grazie ad una piattaforma digitale creata ad hoc con contenuti on demand sempre accessibili a cittadini e imprese anche oltre i giorni dell’evento. La Milano Digital Week vuole essere, infatti, un’opportunità per riflettere sul ruolo del digitale nella società, analizzando le opportunità e le numerose sfide che si prospettano davanti a noi”.

Per questa settimana edizione sarà Palazzo dei Giureconsulti a svolgere il ruolo di hub centrale della Milano Digital Week, ospitando una serie di iniziative sui temi chiave dello sviluppo digitale. Un luogo di incontro che rappresenta il connettore tra cittadini ed imprese per creare un dialogo costante.

“Saranno cinque giorni no stop di incontri, workshop ed eventi diffusi per tutta la città – aggiunge Pietro Cerretani, CEO di TIG Events, la società del gruppo TIG – The Innovation Group che si occupa della progettazione e della gestione di eventi – che vedranno i protagonisti dell’industria digitale divulgatori di conoscenze riguardo ai prossimi scenari futuri sia a livello tecnologico sia rispetto alle nuove competenze e professioni del domani. Uno degli obiettivi della Milano Digital Week è, infatti, quello di rendere la manifestazione un luogo di incontro e condivisione tra imprese e pubblico, dove creare un dialogo sinergico sui temi della digitalizzazione e su come questa stia impattando nella quotidianità di ciascuno di noi per sapersi muovere in uno scenario in continua evoluzione”.  

Layla Pavone, Coordinatrice del Board per l’Innovazione tecnologica e la Trasformazione digitale del Comune di Milano dichiara: “Il processo di trasformazione digitale che il Comune di Milano sta affrontando con determinazione si fonda su un percorso evolutivo e inclusivo, caratterizzato da iniziative di engagement, di condivisione e partenariato, in una logica di sostenibilità e miglioramento costante della qualità della vita dei cittadini. Il coinvolgimento di tutti, attraverso la call for proposal, nella riflessione che Milano Digital Week propone quest’anno su un nuovo attore nello sviluppo della città, l’Intelligenza artificiale, incarna questo approccio: è ancora una volta lo strumento per valorizzare il patrimonio di talenti, idee e informazioni di Milano, condividere conoscenze e promuovere coprogettazione, e sarà il driver per definire e governare i prossimi passi di una vera transizione, accessibile e capace di generare benefici per tutti”.

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