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Ad aprile si stima che il fatturato dell’industria, al netto dei fattori stagionali, diminuisca dell’1,8%, in termini congiunturali, registrando una dinamica negativa su entrambi i mercati. Nel trimestre febbraio-aprile l’indice complessivo è diminuito dello 0,4% rispetto al trimestre precedente.

Con riferimento ai raggruppamenti principali di industrie, ad aprile gli indici destagionalizzati del fatturato segnano una diminuzione congiunturale per i beni di consumo, per i beni strumentali, per i beni intermedi, mentre si registra un lieve aumento per l’energia.

Corretto per gli effetti di calendario, il fatturato totale scende in termini tendenziali dell’1,8%, con flessioni del 2,5% sul mercato interno e dello 0,4% su quello estero. I giorni lavorativi sono stati 18 contro i 19 di aprile 2022.

Per quanto riguarda gli indici corretti per gli effetti di calendario riferiti ai raggruppamenti principali di industrie, si registrano incrementi tendenziali per l’energia, i beni strumentali e i beni di consumo, mentre risultano in marcato calo i beni intermedi.

Con riferimento al comparto manufatturiero, i settori che mostrano gli incrementi tendenziali più consistenti sono i mezzi di trasporto e il comparto di coke e dei prodotti petroliferi raffinati, mentre le maggiori flessioni si riscontrano nella metallurgia e nella chimica.

Ad aprile si stima che l’indice destagionalizzato del fatturato in volume, relativo al settore manifatturiero, registri un calo in termini congiunturali.

Corretto per gli effetti di calendario, ad aprile il volume del fatturato del comparto manifatturiero diminuisce in termini tendenziali del 4,9%.

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