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Le connessioni sono parte integrante della storia millenaria di quella che gli arabi hanno definito “Rocca delle donne”. Caltanissetta è quindi per sua stessa natura una città aperta all’innovazione. Pronta dunque ad accogliere una infrastruttura ad alta tecnologia che presto innerverà il capoluogo nisseno: la fibra ottica d’ultima generazione targata Open Fiber, una rete di telecomunicazioni capace di garantire a cittadini e imprese accesso al web a prestazioni inedite. La svolta digitale è evidenziata nella convenzione stipulata tra il Comune e l’azienda, un patto che favorisce la realizzazione di un’infrastruttura in modalità FTTH l’unica in grado di restituire velocità di connessione al web fino a 1 Gigabit al secondo e latenza inferiore ai 5 millisecondi. La società investirà a Caltanissetta 7 milioni di euro per il cablaggio di circa 20mila unità immobiliari. Complessivamente 256 chilometri di fibra ottica avvolgeranno i quartieri della città dal centro alle periferie.
“Con la convenzione – dichiara il sindaco Giovanni Ruvolo – si compie un importante passo per la città rappresentato da un intervento infrastrutturale che dà un colpo d’ali allo sviluppo delle aziende e delle pubbliche amministrazioni collocando Caltanissetta nella dimensione delle città europee”.

“Un investimento di sette milioni di euro – sottolinea l’assessore Giuseppe Tumminelli – consentirà la crescita di diversi settori dell’economia locale nella digitalizzazione e nei servizi alle imprese oltreché alla pubblica amministrazione. Un investimento che pone Caltanissetta al pari delle grandi città italiane”.

I lavori dureranno 18 mesi dall’avvio dei cantieri. Tanto in centro quanto nelle zone più periferiche, ove possibile, verranno utilizzati cavidotti e infrastrutture di rete già esistenti per limitare il più possibile l’impatto degli scavi e gli eventuali disagi per la comunità. Anche a Caltanissetta, come già accade nei cantieri aperti in tutta Italia, gli scavi saranno comunque effettuati privilegiando metodologie innovative e a basso impatto ambientale. L’infrastruttura si estenderà per 122 chilometri, 84 dei quali realizzati attraverso il riuso di reti aeree e interrate già presenti in città.

“Una rete integralmente in fibra ottica – evidenzia la regional manager di Open Fiber Clara Distefano – permette di abilitare servizi a prova di futuro che vanno a beneficio dell’intera collettività: stiamo parlando nello specifico di telemedicina, telelavoro, educazione a distanza, Industria 4.0, videosorveglianza, domotica e tanto altro. Questo è un passaggio fondamentale verso la Gigabit Society che l’amministrazione comunale di Caltanissetta ha immediatamente recepito. L’intervento è del resto interamente a carico di Open Fiber, senza alcun tipo di esborso per le casse pubbliche”.

Benefici per aziende e privati, quindi, ma anche per la pubblica amministrazione. La convenzione prevede infatti la posa di fibra spenta in 50 sedi pubbliche selezionate dal Comune di Caltanissetta che potrà così erogare i suoi servizi in modo sempre più efficace, efficiente e centrato sulle esigenze del singolo cittadino.

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