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Si è riunito il Consiglio di Amministrazione di A2A S.p.A. che ha esaminato e approvato l’Informativa trimestrale al 30 settembre 2019. I primi nove mesi dell’anno si sono chiusi con risultati economico-finanziari molto soddisfacenti: si registra, infatti, una variazione positiva del Margine Operativo Lordo rispetto al corrispondente periodo 2 dell’esercizio precedente, neutralizzando completamente il rilevante impatto negativo nell’anno in corso determinato dal venir meno del contributo dei certificati verdi e di altri incentivi. Tali risultati sono stati ottenuti grazie alle positive performance di tutte le Business Units del Gruppo e agli effetti incrementali del consolidamento del gruppo ACSM-AGAM. Lo scenario dei primi nove mesi del 2019 è stato caratterizzato, in particolare nell’ultimo trimestre del periodo, da quotazioni dell’energia elettrica e del gas in calo rispetto al corrispondente periodo del 2018: il Prezzo Unico Nazionale Base Load nei primi nove mesi del 2019 ha evidenziato una diminuzione dell’8,7% attestandosi ad un prezzo medio di 53,8 euro/MWh, contro 58,9 euroMWh dei primi nove mesi del 2018;il prezzo medio del gas al PSV per i primi nove mesi del 2019 è stato pari a 16,5 euro/MWh, in diminuzione del 30,1% rispetto al corrispondente periodo del 2018. In controtendenza il costo della CO2, incrementatosi da 14,4 euro/Ton dei primi nove mesi del 2018 a 24,9 euro/Ton del corrispondente periodo del 2019.
Nei primi nove mesi del 2019, i Ricavi del Gruppo A2A, sono risultati pari a 5.380 milioni di euro, in aumento del 19,1% rispetto all’anno precedente. L’aumento dei ricavi è prevalentemente riconducibile ai maggiori ricavi da vendita di energia elettrica e gas ai clienti finali, a seguito delle maggiori vendite su mercato libero, in particolare grandi clienti, e ai maggiori volumi intermediati sui mercati all’ingrosso, parzialmente compensati dai minori ricavi relativi ai mercati ambientali. La variazione dei ricavi del gruppo ACSM-AGAM, consolidato integralmente a partire da luglio 2018, è pari a 228 milioni di euro. Il Margine Operativo Lordo si è attestato a 886 milioni di euro, in aumento di 11 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2018. Il contributo del Gruppo ACSM-AGAM è stato pari a 45 milioni di euro. Al netto delle partite non ricorrenti, il Margine operativo lordo ordinario è aumentato di 18 milioni di euro. Nel terzo trimestre 2019 il Margine Operativo Lordo è cresciuto del +39% rispetto al corrispondente periodo del 2018.
Il Risultato Operativo Netto, pari a 452 milioni di euro risulta in calo di 92 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2018. La Posizione Finanziaria Netta al 30 settembre 2019 risulta pari a 3.129 milioni di euro.

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