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A maggio si stima che il fatturato dell’industria aumenti in termini congiunturali dell’1,6%. Nella media degli ultimi tre mesi l’indice complessivo è cresciuto dell’1,3% rispetto ai tre mesi precedenti.

Anche gli ordinativi registrano a maggio incrementi congiunturali sia su base mensile che, in misura molto più contenuta, su base trimestrale.

La dinamica congiunturale del fatturato è trainata da incrementi sia del mercato interno sia di quello estero. Per gli ordinativi l’incremento congiunturale deriva da aumenti di pari entità delle commesse provenienti da entrambi i mercati.

Con riferimento ai raggruppamenti principali di industrie, a maggio gli indici destagionalizzati del fatturato segnano un aumento congiunturale diffuso, più ampio per i beni strumentali e più contenuto per i beni intermedi e per l’energia, mentre i beni di consumo rimangono invariati.

Corretto per gli effetti di calendario, il fatturato totale cresce in termini tendenziali dello 0,3%, sintesi di un incremento dell’1,1% sul mercato interno e di una riduzione dell’1,3% su quello estero.

Con riferimento al comparto manufatturiero, i computer e prodotti di elettronica registrano la crescita tendenziale più rilevante, mentre l’industria farmaceutica mostra il calo maggiore.

In termini tendenziali l’indice grezzo degli ordinativi diminuisce del 2,5%, con una flessione dello 0,8% sul mercato interno e una marcata contrazione del 5% su quello estero. La maggiore crescita tendenziale si registra nel settore delle apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche, mentre il peggior risultato si rileva nell’industria farmaceutica.

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