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Epson ha già raggiunto per le sue sedi europee l’obiettivo di utilizzare unicamente energia elettrica proveniente al 100% da fonti rinnovabili; obiettivo che si prevede di raggiungere a livello mondiale entro il 2023.

Con la pubblicazione del Report europeo sulla sostenibilità relativo al periodo 2022/2023, Epson ribadisce la sua Environmental Vision, nonché il suo impegno a diventare carbon-neutral e a ridurre a zero l’impiego delle materie prime vergini entro il 2050. Il documento evidenzia inoltre i progressi finora compiuti e il modo in cui l’azienda sta guidando il processo di trasformazione in quattro aree principali: attuare la decarbonizzazione, oltrepassare i confini del settore, adempiere alla responsabilità sociale d’impresa e rafforzare la governance.

Nel periodo fiscale 2017-2022, Epson ha compiuto notevoli progressi, riducendo del 51% il consumo di gas naturale e le emissioni negli uffici europei. La sede centrale in Germania si è trasferita in un nuovo edificio a Düsseldorf che ha consumi energetici più bassi del 75% per mq rispetto al precedente. Epson ha ulteriormente consolidato l’impegno in termini di diversità, equità e inclusione, definendo una strategia per lo sviluppo di obiettivi, metriche e politiche di governance in questo ambito.

“La nostra filosofia incentrata su soluzioni efficienti, compatte e di precisione – ha dichiarato Yoshiro Nagafusa, Presidente di Epson Europe B.V a proposito dell’approccio “less is more” adottato dall’azienda – non riguarda solo la tecnologia. Si tratta di un approccio di più ampio respiro volto a ridurre l’impatto ambientale, salvaguardare l’ambiente e migliorare la vita delle persone eliminando i rifiuti e rendendo tutto più compatto, più efficiente e più preciso”.

Nata sulle sponde del lago Suwa più di 80 anni fa in un contesto naturale di straordinaria bellezza, Epson mantiene ancora oggi un forte legame con l’ambiente che la circonda. Nel Report sulla sostenibilità, Nagafusa sottolinea questo concetto: “Preservare le preziose risorse del nostro pianeta è parte integrante della cultura giapponese. Ancora oggi, Epson mantiene fede alla promessa del suo fondatore, impegnandosi a proteggere l’ambiente, promuovere la sostenibilità e migliorare la qualità della vita in tutto il mondo”.

Dagli obiettivi legati all’uso di corrente elettrica proveniente al 100% da fonti rinnovabili alla riduzione delle emissioni di gas serra negli Scope 1-3, Epson sta sviluppando misure più efficaci in termini di riciclo, riutilizzo, ricondizionamento ed estensione della vita utile dei suoi prodotti. Con tecnologia inkjet a basso consumo energetico e soluzioni per la stampa digitale su tessuto in grado di limitare in maniera significativa il consumo di acqua, Epson aiuta i clienti a ridurre ulteriormente l’impatto ambientale.

Epson ribadisce l’impegno verso l’innovazione tecnologica, accelerando la digitalizzazione e l’automazione per far progredire il settore industriale. Oltre a mettere a punto un’infrastruttura di produzione circolare, l’azienda sta anche investendo 34,7 milioni di euro nella costruzione di un nuovo stabilimento in Giappone in grado di ricavare polvere metallica partendo da rottami ferrosi. Questo progetto, promosso dalla sussidiaria Epson Atmix, rappresenta un altro passo avanti verso la vision globale di svincolare l’azienda dall’utilizzo delle risorse del sottosuolo entro il 2050.

Non solo: oltre alla Carbon Capture, ovvero la tecnologia di cattura del carbonio, Epson intende ampliare le ricerche sulla Dry Fiber Technology attualmente utilizzata anche per trasformare abiti recuperati dalle discariche in nuovi tessuti non tessuti, per un futuro più sostenibile nel settore della moda.

Oltre alle attività aziendali, Epson è impegnata a fondo nell’adempimento della responsabilità sociale d’impresa: in collaborazione con organizzazioni, partner e comunità locali, l’azienda giapponese contribuisce al benessere della società con iniziative che creano valore ambientale ed economico. Per quanto riguarda l’impegno di Epson nei confronti della diversità, dell’equità e dell’inclusione (DEI), oltre l’86% dei dipendenti di Epson Europa coinvolti in attività di formazione sottolinea la dedizione dell’azienda nel creare un ambiente equo con pari opportunità. Per consolidare il proprio impegno, Epson collabora con enti a livello mondiale che sostengono la diversità sul posto di lavoro per inglobare le politiche DEI nella cultura aziendale.

L’impegno di Epson verso gli obiettivi di sviluppo sostenibile va di pari passo con l’allineamento delle attività all’SDG Management System Standard messo a punto da Bureau Veritas. Epson è la prima azienda tecnologica a essere stata riconosciuta da questo ente certificato per aver integrato gli obiettivi SDG nelle proprie attività di business: ciò rappresenta una vera e propria pietra miliare nel percorso dell’azienda verso un futuro più sostenibile.

Henning Ohlsson, Sustainability Director di Epson Europe B.V, ribadisce l’importanza degli obiettivi SDG e afferma: “Il mondo ha affrontato un’ondata di sfide significative e naturalmente le priorità nazionali hanno avuto la precedenza sulle soluzioni globali. I detrattori sostengono che gli SDG sono la vision di un mondo perfetto piuttosto che qualcosa di realizzabile nella realtà. Crediamo, tuttavia, che nonostante tutte le sfide, gli SDG continuino ad avere uno scopo. Si tratta di un insieme di obiettivi accessibili e comprensibili attorno ai quali le persone, le imprese e i governi possono lavorare per raggiungere in modo coerente obiettivi comuni cruciali per il futuro delle persone e del pianeta.”

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