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Fa parte della collezione Artist Collection di Pro-Ject il giradischi The Dark Side of the Moon e si affianca ai celebrativi dei Metallica dello scorso anno, di The Beatles Yellow Submarine, o Rolling Stones Recordplayer, solo per citarne alcuni.

La penna che ha concepito la copertina di The Dark Side of the Moon è quella del compianto Storm Thorgerson dello studio Hipgnosis: si celebrano quest’anno i 50 dell’opera, ritenuta una tra le più rappresentative cover dell’epoca moderna, una vera opera d’arte insomma.

Pro-Ject ha deciso, proprio in concomitanza con l’anniversario, di debuttare con un giradischi che fosse il più possibile simile alla copertina, compito davvero arduo per i tecnici dell’azienda austriaca.

L’interruttore di accensione, sulla sinistra, è un lungo rimando in plexiglas trasparente che si raccorda con la base di forma triangolare di colore nero con bordi chiari, da 28 mm di altezza, e la base braccio arcobaleno è retroilluminata a LED con intensità variabile e che si attiva quando il piatto gira. Ma non è finita qui: per fare in modo che il braccio di lettura fosse il meno visibile possibile è stato realizzato in acrilico trasparente. Insomma una replica della copertina del disco che lascia sbalorditi per l’attenzione ai dettagli con la quale è stata realizzata.

The Dark Side of the Moon è anche un ottimo giradischi nel solco della tradizione del costruttore austriaco. Trazione a cinghia, controllo elettronico della velocità 33 e 45 giri, contro-piatto in alluminio con cuscinetto in acciaio e bronzo, testina Pick It Pro MM in dotazione pre-tarata in fabbrica, e alimentatore separato per ridurre il rumore.

La tiratura è limitata, la consegna dei primi modelli è prevista da inizio novembre ed è già possibile prenotarlo nei negozi specializzati.

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