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Dall’app di gamification che combatte la sedentarietà sui luoghi di lavoro alla piattaforma che sviluppa giochi per il potenziamento cognitivo dei ragazzi affetti da disturbo dell’attenzione; dalla startup che ricicla attrezzature sportive e prodotti in plastica fino al dispositivo che monitora il microambiente di pazienti ustionati. Dodici startup e spin-off universitari, selezionati da Almacube, incubatore, acceleratore e innovation hub di Università di Bologna e Confindustria Emilia Area Centro, hanno potuto presentare i loro progetti a potenziali partner e investitori nel corso del Demo Day che si è tenuto mercoledì 22 novembre nella sede del CNR di Bologna. Sei di questi hanno portato a termine il programma di incubazione avanzata di Almacube lanciato ad aprile 2023. Altre sei startup sono state selezionate come realtà parte della community di Almacube e in stadio di sviluppo più avanzato.

Lo Startup Demo Day, organizzato con Intesa Sanpaolo come main partner, è l’evento che sancisce la conclusione del percorso di Incubazione Avanzata 2023, nel corso del quale Almacube presenta le startup alla community di investitori e aziende. All’evento sono intervenuti Alessandro Grandi, presidente di Almacube, e Claudio Chiti, specialista Innovazione Direzione Regionale Emilia Romagna e Marche di Intesa Sanpaolo. Nella sede del CNR la giornata è poi proseguita con lo Start Cup Ecosister Day, evento organizzato in partnership da Ecosister, il progetto finanziato dal PNRR per la transizione ecologica della regione, e dalla Start Cup Emilia-Romagna, la business plan competition delle università e dei centri pubblici di ricerca con sede nella regione. Protagonisti dell’evento anche in questo caso startup, spin-off e progetti imprenditoriali innovativi legati al mondo della ricerca che si sono presentati a imprenditori, investitori e innovatori per creare occasioni di networking e collaborazione.

«Il percorso che offriamo alle startup è a 360 gradi e copre uno spettro ampio di tecnologie e settori. Ma soprattutto è aperto, perché coinvolge mentor ed esperti con competenze che ampliano quelle del nostro team – dichiara Alessandro Grandi, presidente di Almacube – Questa giornata è un punto di arrivo, perché conclude il percorso di incubazione avanzata, ma allo stesso tempo di partenza verso uno stadio successivo. Quello che facciamo infatti è supportare le nostre startup nella fase di crescita, aiutandole a trovare partner per sviluppare nuovi modelli di business e ulteriori passaggi di accelerazione».

Il programma, iniziato ad aprile 2023, era suddiviso in 9 moduli, ciascuno focalizzato su temi specifici: dal business model all’impatto sociale, fino al fundraising. Il programma ha offerto a startup e spin-off partecipanti workshop live, eventi di networking, più di 20 ore di consulenza e mentoring one-to-one a ciascuna realtà. Per garantire il miglior supporto ai partecipanti, Almacube si è avvalsa di una rete di collaborazioni, coinvolgendo sia professionisti e imprenditori di successo, che hanno partecipato al programma in qualità di mentor, sia fondi di investimento.

Cheap Fit: Startup innovativa per combattere la sedentarietà nei luoghi di lavoro attraverso un sistema di gamification in app. L’obiettivo è quello di migliorare la produttività e il benessere dei dipendenti all’interno delle aziende.

Chiron.ai è una startup che ha sviluppato un software di monitoraggio per e-commerce chiamato Sirio. Il software individua e risolve bug per massimizzare il fatturato e per ottimizzare l’esperienza dell’utente nel funnel di acquisto.

eDialog: Startup digital healthcare che con la piattaforma FamilyHelp.ai facilita i servizi di assistenza domiciliare per persone non autosufficienti. L’obiettivo è migliorare la qualità del servizio a beneficio dell’assistito, dell’operatore e delle famiglie.

Heaple è una startup innovativa che ha sviluppato una piattaforma cloud che sfrutta l’AI per personalizzare terapie che migliorano la funzione cognitiva di individui affetti da MCI, demenza e patologie neurodegenerative.

Indig: Società di comunicazione a Padova che offre formazione e consulenza alle organizzazioni per comunicare in modo più inclusivo e accessibile, per promuovere internamente la cultura dell’inclusione e la Responsabilità Sociale d’Impresa delle aziende.

Re-Sport: Spin-off, partecipato dell’Università di Bologna, che si occupa dello sviluppo di tecnologie innovative per riciclo e sviluppo di attrezzature sportive e prodotti di uso quotidiano in materiale plastico e composito.

Bioverse crea tecnologie biomediche innovative, come Corax, un dispositivo avanzato per controllare l’ambiente dei pazienti con difese immunitarie basse, specialmente bambini ustionati, in situazioni di emergenza.

Develop-Players: Spin-off dell’Università di Bologna, sviluppa giochi digitali per il potenziamento cognitivo di ragazzi con DSA e ADHD. I giochi, scientificamente validati, migliorano le strategie di studio, rendendo l’apprendimento divertente e inclusivo.

Elevit è una startup innovativa che realizza tastiere e pulsanti touch in vetro con un elevato fattore di design da integrare in prodotti innovativi per automotive, domotica, tech, food, medical machine e tanto altro.

InSimili: Startup biotech con tecnologia brevettata per rivoluzionare la selezione dei farmaci. Ricrea condizioni patologiche e fisiologiche umane nei test in vitro, migliorando l’efficacia dei farmaci in un ambiente simile ai tessuti umani.

Neurality: Startup specializzata nell’analisi di immagini e video tramite intelligenza artificiale avanzata basata su reti neurali profonde. Automatizza l’Ispezione visuale per estrarre informazioni complesse con un focus sulla conformità.

Trailslight utilizza la tecnologia brevettata TRAILS per trasformare i lampioni stradali in dispositivi IoT intelligenti, ottimizzando l’illuminazione grazie ai dati sonori e all’IA. Questa applicazione riduce il consumo energetico del 40%.

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