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A maggio 2021 si stima che l’indice destagionalizzato della produzione industriale diminuisca dell’1,5% rispetto ad aprile. Nella media del periodo marzo-maggio il livello della produzione cresce dell’1,2% rispetto ai tre mesi precedenti.

L’indice destagionalizzato mensile mostra diminuzioni congiunturali in tutti i comparti: variazioni negative caratterizzano, infatti, l’energia, i beni strumentali e, nella stessa misura, i beni di consumo e i beni intermedi.

Corretto per gli effetti di calendario, a maggio 2021 l’indice complessivo aumenta in termini tendenziali del 21,1%. Si registrano incrementi tendenziali per i beni intermedi, i beni strumentali e quelli di consumo (+15,8%) mentre diminuisce lievemente il comparto dell’energia.

I settori di attività economica che registrano i maggiori incrementi tendenziali sono la fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche, la fabbricazione di mezzi di trasporto e le altre industrie manifatturiere. Flessioni tendenziali si registrano solo nelle attività estrattive, nella produzione di prodotti farmaceutici di base e nella fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria.

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