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Il Consiglio di Amministrazione di Unieuro S.p.A. ha esaminato e approvato il Rendiconto Intermedio di Gestione al 30 novembre 2020. La crescita dei volumi di vendita a partire dal mese di maggio, il boom dell’e-commerce e l’efficacia delle azioni adottate dal management per fronteggiare l’emergenza Covid-19 hanno consentito alla società di più che compensare gli effetti che le misure restrittive adottate dalle autorità hanno prodotto nel corso del primo e del terzo trimestre. I primi nove mesi dell’esercizio si sono pertanto chiusi con un nuovo record di ricavi, cresciuti di oltre il 7% a 1,89 miliardi di euro su base unicamente organica e grazie al contributo positivo di tutte le categorie merceologiche, in particolare del Grey, nonché alla campagna promozionale “Change Black Friday”, il cui successo ha sospinto il fatturato di novembre. Anche nel corso della stagione di picco, il business aziendale ha infatti saputo trarre vantaggio dal continuo interesse da parte dei consumatori per i prodotti commercializzati da Unieuro, in particolare quelli che abilitano il lavoro e lo studio da remoto, la comunicazione tra le persone, nonché il benessere casalingo. La molteplicità dei canali di vendita, unitamente ai servizi omnicanale lanciati nel corso dell’estate con l’obiettivo di rendere più sicuro e rapidoil processo d’acquisto in negozio, hanno inoltre consentito a Unieuro di attenuare gli impatti dei lockdown. La redditività si è a sua volta assestata su livelli record, con un EBIT Adjusted pressoché raddoppiato a 63,6 milioni di euro e un Risultato netto Adjusted in aumento del 157% a 49,6 milioni dai 19,3 milioni dei primi nove mesi 2019/20, anche grazie ai benefici non ripetibili delle azioni adottate per fronteggiare l’epidemia. In forte crescita la Cassa netta, assestatasi a fine novembre a 152,4 milioni di euro rispetto ai 29,6 milioni di fine febbraio, frutto di un Adjusted Free Cash Flow pari a 125,6 milioni di euro.
“Un eccellente terzo trimestre, favorito da trend di consumo robusti di cui ha beneficiato anche il mese di dicembre, ci avvicina alla chiusura di un esercizio tanto complesso e volatile quanto positivo. Pur con circa la metà della rete diretta tutt’ora inattiva nei giorni festivi e prefestivi, abbiamo saputo cogliere le potenzialità distintive della nostra doppia presenza sul web e di una rete di affiliati efficace e in espansione, adottando le decisioni più opportunecon un timing adeguato. Di tutto ciò andiamo fieri e contiamo di coglierne ulteriori benefici sotto il profilo concorrenziale e strategico anche nell’immediato futuro” ha dichiarato Giancarlo Nicosanti Monterastelli, amministratore delegato di Unieuro.
Nel periodo marzo -novembre 2020, Unieuro ha conseguito ricavi pari a 1.889,8 milioni di euro, in crescita del 7,4% rispetto ai 1.759,5 milioni di euro consuntivati al 30 novembre 2019, nonostante il pervasivo impatto della pandemia Covid-19 sull’economia italiana e sul business della Società. Dopo un primo trimestre in significativo calo a causa dell’improvviso dilagare dell’emergenza e del primo lockdown, il secondo trimestre e il terzo hanno consentito un robusto recupero, favorito dai favorevoli trend di consumo innescati dalla pandemia e dall’efficacia della strategia omnicanale di Unieuro. La buona performance del mese di novembre, che segue l’altrettanto positivo andamento di settembre e ottobre, è legata in particolare al successo della campagna promozionale denominata “Change Black Friday”, il Black Friday della tecnologia “che cambia la vita”, che ha preso avvio il 3 novembre per concludersi il 3 dicembre, segnando così un ulteriore record di durata nella storia di Unieuro.In assenza di significative modifiche al perimetro aziendale, la performance nei primi 9 mesi dell’esercizio è stata interamente organica. La comparazione delle vendite con quelle dello scorso esercizio sulla base di un perimetro di attività omogeneo è infatti risultata pari al +7,9%. Escludendo dal perimetro di analisi i punti vendita preesistenti limitrofi ai nuovi negozi, le vendite like-for-like avrebbero registrato una crescita ancor più forte e pari al 10%.
Il canale Retail pari al 63,2% dei ricavi totali, ha registrato vendite pari a 1.194,7 milioni di euro, in calo del 3% rispetto ai 1.231,2 milioni registrati nel corrispondente periodo 2019/20. Nel terzo trimestre dell’esercizio in corso le vendite sono risultate in sensibile crescita anche grazie alla buona performance della campagna promozionale “Change Black Friday”, pur in un contesto reso ancora una volta complesso dall’epidemia Covid-19, che ha impattato sull’accessibilità da parte dei clienti alla rete diretta. Il successo della campagna, unitamente all’allentamento delle restrizioni nel periodo maggio-agosto, ha contribuito a parzialmente compensare il forte calo registrato durante la prima ondata della pandemia. Il canale Online, pari al 19,4% dei ricavi totali, ha messo a segno una crescita dell’85,2%, che ha sospinto i ricavi a 367,4 milioni di euro, rispetto ai 198,4 milioni del corrispondente periodo del precedente esercizio. La performance, a tutti gli effetti eccezionale, è frutto della situazione di emergenza venutasi a creare, che ha portato la clientela a privilegiare l’e-commerce a discapito dei negozi fisici, nonché dell’immediata reazione di Unieuro, che ha fronteggiato le restrizioni rifocalizzando tatticamente le attività di marketing, sia mainstream sia digitali, sul canale Online. La doppia presenza sul web, garantita da due marchi noti e ben distinti quali Unieuro e Monclick, ha ulteriormente contribuito al successo registratodal canale.
Il canale Indiretto, pari all’11,7% dei ricavi totali, ha registrato ricavi pari a 220,2 milioni di euro, in crescita del 10% rispetto ai 200,3 milioni di euro del corrispondente periodo del precedente esercizio. In generale, le caratteristiche distintive dei negozi affiliati hanno consentito una significativa resilienza del business, impattato solo marginalmente dalle restrizioni, nonchéil totale recupero dei ricavi mancati durante laprima ondata della pandemia già a partire dal secondo trimestre. A ciò si aggiunge l’avvio nel mese di novembre della partnership con il Gruppo Partenope, che ha portato allo sbarco del marchio Unieuro nella città di Napoli e che ha parzialmente compensato il passaggio al canale Retail, completato nel mese di settembre, degli ultimi 16 shop-in-shop Unieuro by Iper ancora gestiti in regime di affiliazione.
Il canale B2B, pari al 4,8% dei ricavi totali, ha registrato vendite pari a 91,1 milioni di euro, in calo del 9,1% rispetto ai 100,3 milioni del corrispondente periodo del precedente esercizio. Si conferma quindi l’aleatorietà dei ricavi relativi a questo canale, caratterizzato da un approccio opportunistico e influenzato da una molteplicità di fattori esogeni. Infine, il canale Travel, pari allo 0,9% dei ricavi totali, ha registrato un decremento del 44% e vendite pari a 16,4 milioni di euro. La performance ha inevitabilmente risentito del crollo del traffico aereo generato dalla pandemia e della chiusura totale o parziale di alcuni aeroporti.
La categoria Grey, pari al 49% dei ricavi totali, ha generato un fatturato di 925,9 milioni di euro, in aumento dell’11,4% rispetto agli 831,3 milioni del corrispondente periodo dell’esercizio precedente grazie al perdurare dei positivi trend d’acquisto legati a smart working, didattica a distanza e comunicazione, enfatizzati dal contesto emergenziale sperimentato nel periodo. Nel terzo trimestre, in particolare, il Grey si è imposto tra le categorie a più elevata crescita grazie a ricavi in rialzo del 19,5%, con l’informatica e gli accessori a guidare le vendite.
La categoria White, pari al 27,3% dei ricavi totali, ha generato un fatturato di 515,1 milioni di euro, in crescita del 2,8% rispetto ai 500,9 milioni del corrispondente periodo dell’esercizio precedente. Nel periodo la categoria è cresciuta grazie ai positivi risultati dei prodotti legati alla cura della casa, con particolare riferimento ai segmenti aspirazione e preparazione dei cibi. La categoria Brown, pari al 14,8% dei ricavi, ha registrato ricavi totali per 279,9 milioni di euro, +1,7% rispetto ai 275,1 milioni del corrispondente periodo dell’esercizio precedente. La forte performance del terzo trimestre, in ulteriore miglioramento rispetto al secondo, ha compensato la debolezza registrata nella prima parte dell’esercizio giustificata anche dalla cancellazione di eventi sportivi imposta dal Covid-19.
La categoria Altri prodotti, pari al 4,8% dei ricavi totali, ha registrato ricavi consolidati pari a 91,1 milioni di euro, in crescita del 18,2% rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente. Il segmento entertainment, comprendente console e videogiochi, ha trainato le vendite in una fase caratterizzata dalla ricerca del massimo comfort casalingo. Forte anche il fatturato generato dai prodotti di mobilità elettrica, come conseguenzadegli incentivi e delle regole di distanziamento sociale imposte. La categoria Servizi, pari al 4,1% dei ricavi totali, ha osservato una crescita del 3,6% a 77,8 milioni di euro: il positivo andamento del terzo trimestre ha controbilanciato la debolezza registrata nei primi sei mesi dell’esercizio, giovandosi anche del continuo focus di Unieuro sull’erogazione di servizi alla propria clientela, in particolare del servizio di estensioni di garanzia.
Nei primi nove mesi dell’esercizio, Unieuro ha registrato un EBIT Adjusted di 63,6 milioni di euro, pressoché raddoppiato rispetto ai 32,2 milioni del corrispondente periodo del precedente esercizio. L’incidenza sui ricavi è salita al 3,4%.
Il Risultato netto Adjusted di periodo ha registrato un forte incremento, salendo a 49,6 milioni di euro rispetto ai 19,3 milioni registrati nei primi nove mesi dell’esercizio 2019/20, con un’incidenza sui ricavi balzata dall’1,1% al 2,6%.
Al 30 novembre 2020, Unieuro ha registrato una posizione di Cassa netta pari a 152,4 milioni di euro, che si confronta con i 31,5 milioni di Cassa netta al 30 novembre 2019 e con i 29,6 milioni di Cassa netta al 29 febbraio 2020.

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