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È già operativa a Santa Maria Maggiore la nuova rete pubblica di telecomunicazioni a banda ultra larga. Open Fiber ha concluso i lavori di realizzazione dell’infrastruttura di rete che consente a cittadini, imprese e professionisti del Comune in provincia di Verbania-Cusio-Ossola di accedere ad Internet con prestazioni efficaci e all’avanguardia.

La rete ultraveloce raggiunge 3.027 unità immobiliari, tra abitazioni, attività commerciali e imprese attraverso la tecnologia FTTH l’unica in grado di restituire velocità di connessione fino a 10 Gigabit al secondo e latenza inferiore ai 5 millisecondi.  

La copertura di Open Fiber è stata progettata secondo i dati forniti da Infratel e sono stati posati oltre 14 Km di rete ultraveloce. Oltre al comune sono state coperte le frazioni di Crana e Buttogno.

Sono state raggiunte dalla fibra ottica anche alcune importanti sedi della Pubblica Amministrazione, quali: il Municipio, le scuole materna, elementare e media, il museo internazionale dello Spazzacamino e il Centro Polifunzionale.

L’infrastruttura a banda ultralarga è stata finanziata con fondi regionali e statali nell’ambito del Piano Banda Ultra Larga gestito da Infratel Italia, società in house del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con il coordinamento della Regione Piemonte. Inoltre, è stato ridotto l’impatto per la posa della fibra, grazie a tecniche di scavo innovative e sostenibili che consentono ad Open Fiber di riutilizzare infrastrutture esistenti.  

«Grazie alla proficua collaborazione con l’amministrazione comunale e al progetto di cablaggio di Open Fiber, Santa Maria Maggiore è così dotata di una infrastruttura veloce e sicura abilitante tutti i servizi digitali innovativi come e-commerce per le attività locali, streaming in HD, l’Internet of Things, l’e-health, il cloud computing già disponibili sia per gli utenti residenziali che per le imprese presenti sul territorio», sottolinea Luca Cavanna, field manager coordinator di Open Fiber. 

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