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A causa dell’inserimento della Provincia Autonoma di Bolzano in zona rossa scura, il 12 febbraio, con l’ordinanza presidenziale N. 7 a firma del Presidente Arno Kompatscher, è stata prevista la chiusura di tutti gli esercizi commerciali, escludendo da tale obbligo alcune tipologie di esercizi di prima necessità quali gli alimentari, le farmacie, la cosmetica, la cura e l’igiene della casa, persona e degli animali, la vendita di piante e fiori.

Da tale elenco erano stati esclusi i negozi di prodotti elettrici ed elettronici.

A seguito di un appello della Aires, il Presidente Kompatscher ha riconsiderato tale ordinanza, includendo i beni elettronici tra i beni di prima necessità, consentendo quindi ai negozi di elettronica ed elettrodomestici di rimanere aperti.

In tal senso è stata emanata, nella serata di ieri, una seconda ordinanza a integrazione della precedente.

Andrea Scozzoli (nella foto), Presidente della Aires, commenta “Ringraziamo sentitamente il Presidente Kompatscher, che, con questa nuova ordinanza, ha dimostrato grande attenzione e sensibilità per le esigenze dei cittadini, e anche nei confronti del nostro comparto che, sin dal lockdown dello scorso marzo, è stato definito essenziale e pertanto non tenuto a sospendere la propria attività di vendita. Siamo particolarmente grati per tale decisione che potrà fare scuola anche nel caso in cui altre zone sul territorio nazionale dovessero essere considerate ad alto rischio di contagio e quindi necessitare di provvedimenti molto restrittivi come la Provincia Autonoma di Bolzano”.

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