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A Martina Franca è partita la rivoluzione digitale: sono infatti iniziati i lavori di Open Fiber per la realizzazione di una rete di telecomunicazioni interamente in fibra ottica, una infrastruttura all’avanguardia capace di assicurare a cittadini e imprese accesso al web a prestazioni inedite. La rete d’ultima generazione targata Open Fiber è realizzata in modalità FTTH l’unica in grado di restituire velocità di connessione fino a 10 Gigabit al secondo e latenza inferiore ai 5 millisecondi. L’avvio dei cantieri nella zona della stazione ferroviaria segue la convenzione stipulata tra l’amministrazione comunale e l’azienda, patto finalizzato a regolare le modalità dell’intervento d’innovazione tecnologica. 

La società guidata dall’amministratore delegato Elisabetta Ripa ha pianificato nella città pugliese un investimento pari a circa 6 milioni di euro di fondi propri, necessari al cablaggio di 16mila unità immobiliari. Il progetto delineato per Martina Franca, con la finalità di limitare il più possibile l’impatto e gli eventuali disagi per la comunità, prevede il riuso di infrastrutture già esistenti. Come nei cantieri aperti in tutta Italia, gli scavi saranno comunque effettuati privilegiando metodologie innovative e a basso impatto ambientale ambientale. Tra queste la più utilizzata è la minitrincea: lo scavo su strada, largo 10 centimetri e profondo dai 35 ai 50 centimetri, viene riempito contestualmente alla posa dei cavi con malta cementizia di colore rosa. Trascorsi da questo ripristino provvisorio almeno 30 giorni, tempo tecnico necessario all’assestamento del materiale, si passa alla definizione dell’intervento con la scarifica della sede stradale interessata e la posa dell’asfalto a caldo. Le due fasi, ripristino provvisorio e definitivo, sono sempre frutto del coordinamento tra Open Fiber e i competenti uffici comunali. L’intervento di digitalizzazione, dagli scavi alle riasfaltature e fino ai collegamenti all’interno delle unità immobiliari richiesti dagli utenti, è interamente a carico della società e non prevede alcun esborso di denaro pubblico. 
Complessivamente verranno stesi oltre 10mila chilometri di cavi in fibra ottica, con conclusione dei lavori prevista entro 18 mesi. I cittadini di Martina Franca potranno comunque navigare sulla nuova rete in fibra ottica già dopo l’estate, non appena gli operatori partner apriranno la vendibilità dei servizi di connettività ultrabroadband: Open Fiber è infatti un operatore wholesale only e non si rivolge direttamente agli utenti finali, alla rete possono così accedere tutti gli operatori telefonici o Internet service provider interessati garantendo ai consumatori ampia scelta in termini di servizi e tariffe.

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