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Il Consiglio di Amministrazione di Unieuro S.p.A. ha esaminato i ricavi consolidati preliminari e alcuni risultati preliminari dell’esercizio chiuso al 29 febbraio 2020. Grazie ad un quarto trimestre particolarmente positivo, che ha registrato un’ulteriore accelerazione rispetto ai primi nove mesi, l’esercizio appena concluso archivia ricavi in crescita del 16,2% a 2,45 miliardi di euro e consolida la posizione di leader nella distribuzione di elettronica di consumo ed elettrodomestici in Italia.
“Unieuro ha chiuso l’esercizio ancora una volta all’insegna di una forte e sana espansione, con tutti i canali in crescita a doppia cifra e un fatturato a livelli record, che ha permesso alla Società di rimarcare la netta leadership di settore”. Il rapido e inatteso diffondersi dell’epidemia da Coronavirus ci ha imposto negli ultimi giorni scelte inedite e coraggiose, come la chiusura temporanea dei negozi diretti a tutela della salute di clienti e collaboratori, nonché l’adozione di una serie di misure atte a preservare la solidità economico-finanziaria del business. Ma Unieuro non si ferma. La spiccata multicanalità che per primi abbiamo adottato e che ci rende tuttora unici nel panorama italiano ci sta ampiamente ripagando. Le piattaforme di e-commerce unieuro.it e monclick.it sono più che mai attive e performanti. La maggior parte degli affiliati, soprattutto al sud, ha mantenuto operativi i punti vendita. E ancora, il canale B2B prosegue nel servizio ai grandi clienti con cui da sempre si interfaccia. La situazione è obiettivamente difficile e senza precedenti, ma facendo leva sulla continuità di una supply chain sempre all’altezza, sulla tenacia e sul talento delle nostre persone, nonché su risorse finanziarie adeguate, sapremo superare l’emergenza rafforzando la nostra leadership e cogliendo nuove opportunità”, ha commentato Giancarlo Nicosanti Monterastelli, amministratore delegato di Unieuro.
I dati consuntivi definitivi verranno approvati dal Consiglio di Amministrazione previsto in data 6 maggio 2020, unitamente alle deliberazioni in materia di destinazione del risultato d’esercizio.
Nell’esercizio 2019/20, Unieuro ha conseguito Ricavi per 2.445 milioni di euro, in crescita del 16,2% rispetto ai 2.104,5 milioni dell’esercizio precedente, registrando il significativo incremento di 340,4 milioni di euro. L’eccellente dinamica dei ricavi ha riguardato tutti i canali di vendita e tutte le categorie, traendo beneficio dalle azioni di crescita esterna e interna, nonché dal successo della campagna promozionale “Addams’ Black Friday” e dai forti risultati commerciali della stagione natalizia, che ha dato un sostanziale impulso alla crescita del 18,8% fatta registrare dai ricavi del quarto trimestre.
Il contributo delle acquisizioni realizzate nell’esercizio in esame e nel precedente è stato pari a 187,5milioni di euro, grazie al diverso perimetro di business conseguente all’apertura di 14 nuovi punti vendita ex-DPS ed ex-Galimberti inaugurati nel secondo semestre 2018/19 e 12 ex-Pistone aperti nel mese di marzo 2019.
Il forte balzo del business online, arrivato a sfiorare i 300 milioni di euro di fatturato, e la partnership stipulata lo scorso anno con Finiper, che ha segnato lo sbarco di Unieuro nella Grande Distribuzione Organizzata, hanno ulteriormente rafforzato la dinamica positiva dei ricavi.
L’evoluzione dei Ricavi like-for-like-ovvero la comparazione delle vendite con quelle dello scorso esercizio sulla base di un perimetro di attività omogeneo – è estremamente positiva e pari al +6,5%. Escludendo dal perimetro di analisi i punti vendita limitrofi ai nuovi negozi nel frattempo inaugurati e pertanto non rientranti nel like-for-like, le vendite like-for-like registrano una crescita ancor più forte e pari al 7,6%.
Il canale Retail ha messo a segno una crescita del 15,6%, a 1.708,6 milioni di euro, rispetto ai 1.477,8 milioni registrati nell’esercizio precedente, principalmente grazie al consolidamento degli ex-negozi Pistone, al contributo incrementale delle acquisizioni e delle nuove aperture portate a compimento negli ultimi dodici mesi, nonché alla performance molto positiva dei negozi a parità di perimetro.
Il canale Online si è confermato ancora una volta il canale a maggior tasso di crescita grazie alla forte accelerazione registrata nel quarto trimestre, che ha sospinto i ricavi a 297,1 milioni di euro, +23,6% rispetto ai 240,5 milioni dell’esercizio 2018/19. La performance ha beneficiato in particolare del successo delle iniziative commerciali del secondo semestre, tra cui spicca la campagna del Black Friday, e l’accelerazione dell’e-commerce registrata in chiusura di esercizio in risposta all’emergenza legata al Covid-19.
Il canale Indiretto ha registrato ricavi pari a 263,2 milioni di euro, in crescita del 13,9% rispetto ai 231 milioni del precedente esercizio. La crescita è stata trainata dal segmento GDO, con l’apertura degli shop-in-shop “Unieuro by Iper” all’interno degli ipermercati “Iper, La grande i”, che ha ampiamente compensato il minor apporto della rete di affiliati, oggetto di razionalizzazione nel corso degli ultimi dodici mesi.
Il canale Business-to-Business ha registrato vendite pari a 136,5 milioni di euro, in aumento del 12,2% rispetto ai 121,6 milioni del precedente esercizio, in forte ripresa nel secondo semestre dopo che il canale aveva registrato un sensibile calo nel primo. Si conferma quindi l’aleatorietà dei ricavi relativi a questo canale, caratterizzato da un approccio opportunistico e influenzato da una molteplicità di fattori esogeni.
Infine il canale Travel ha registrato una crescita del 17,9% a 39,6milioni di euro. La performance, pur in via di normalizzazione per il venir meno dell’effetto perimetro, ha beneficiato del contributo incrementale del punto vendita di Milano San Babila, aperto ad ottobre 2018, e della buona performance del negozio torinese all’interno della stazione di Porta Nuova.
La categoria Grey, ovvero telefonia, tablet, information technology, accessori per la telefonia, macchine fotografiche, nonché tutti i prodotti tecnologici indossabili, ha generato un fatturato di 1.160,2 milioni di euro, in aumento del 16,8% rispetto ai 992,9 milioni dell’esercizio precedente grazie al positivo andamento del segmento Telefonia, sostenuto in particolare da alcuni nuovi modelli di smartphone, oltre che dei PC portatili per effetto di uno spostamento verso l’alto di gamma. La positiva performance dei due cluster merceologici ha più che compensato il calo registrato dalle vendite dei tablet.
La categoria White, che è composta dagli elettrodomestici di grandi dimensioni quali lavatrici, asciugatrici, frigoriferi o congelatori e fornelli, dai piccoli elettrodomestici come aspirapolveri, robot da cucina, macchine per il caffè, oltreché dal segmento climatizzazione, ha generato un fatturato di 684 milioni di euro, in crescita del 24,7% rispetto ai 548,5 milioni dell’esercizio precedente, con un’incidenza in significativo aumento al 28% dei ricavi. Oltre al consolidamento dei negozi ex-Pistone, storicamente forti nella vendita di elettrodomestici, l’ottima performance è riconducibile al successo delle asciugatrici, del comparto aspirazione e dei condizionatori, le cui vendite hanno beneficiato della favorevole stagione estiva.
La categoria Brown, comprensiva di televisori e relativi accessori, dispositivi audio, dispositivi per smart TV, accessori auto e sistemi di memoria, ha registrato ricavi totali per 384,5 milioni di euro, +4,5% rispetto al livello di 367,9 milioni dell’esercizio precedente. La minor incidenza sui ricavi totali, scesa rispetto al precedente 17,5%, è imputabile principalmente alle vendite di televisori, impattate dalla generale diminuzione dei prezzi medi di mercato e dal difficile confronto con il 2018, che aveva beneficiato del traino rappresentato dai Mondiali di calcio. In miglioramento rispetto ai primi nove mesi dell’esercizio la performance del quarto trimestre.
La categoria Altri prodotti, che include sia le vendite del settore entertainment sia di altri prodotti non compresi nel mercato dell’elettronica di consumo come gli hoverboard o le biciclette, ha registrato ricavi consolidati pari a 113,9 milioni di euro, trainati dagli accessori cottura e tavola e dal crescente successo del comparto valigeria.
Infine, la categoria Servizi ha osservato una crescita del 21,1% a 102,3 milioni di euro, grazie all’espansione della rete di vendita e al continuo focus di Unieuro sull’erogazione di servizi alla propria clientela, in particolare del servizio di estensioni di garanzia e delle provvigioni per la sottoscrizione da parte della clientela di nuovi contratti di credito al consumo.

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