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Panasonic e Zero Density hanno annunciato una soluzione di set virtuale e realtà aumentata conveniente e fotorealistica per i fornitori di contenuti e le piccole e medie emittenti TV. Il software di produzione virtuale Reality Engine di Zero Density, in combinazione con la telecamera PTZ 4K di Panasonic, offre una soluzione potente, di alta qualità e molto più accessibile e conveniente.

Sarà l’emittente regionale belga Notélé, che con i suoi contenuti in lingua francese raggiunge un pubblico di 300.000 persone, la prima a implementare la soluzione combinata.

L’AW-UE150 è la prima telecamera PTZ sul mercato a fornire notifiche con i dati di posizione. Grazie all’adozione del protocollo FreeD, l’AW-UE150 è compatibile con applicazioni di set virtuale e realtà aumentata. Sfruttando questa caratteristica, l’AW-UE150 può comunicare la propria posizione in tempo reale al Reality Engine virtuale di Zero Density. Quindi il dispositivo “tiene traccia” della telecamera e i dati FreeD vengono inviati tramite link seriali o IP.

Jaume Miró, European Sales Engineer di Panasonic Broadcast & ProAV, commenta: “In quanto leader nel mercato delle telecamere PTZ broadcast, Panasonic è la prima azienda a rendere compatibile la sua più recente telecamera PTZ compatta all-in-one con lo standard del protocollo FreeD. Grazie alla combinazione delle prestazioni eccellenti della telecamera 4K AW-UE150 e del software Reality Engine di Zero Density, questa tecnologia virtuale all’avanguardia diventa ancora più accessibile, senza dover scendere a compromessi in termini di qualità. È l’ennesima dimostrazione di come le telecamere PTZ di Panasonic riescano ad integrarsi facilmente con i workflow di produzione più complessi”.

Ulaş Kaçmaz, Vice President Sales & Marketing presso Zero Density, sostiene: “Grazie al suo know-how in soluzioni di produzione in tempo reale da studio virtuale, Zero Density intende rivoluzionare il settore con ogni suo nuovo prodotto o collaborazione. Panasonic è da molti anni un nome autorevole nel campo dei media e dell’intrattenimento. L’adattamento dell’AW-UE150 a Reality Engine ha aperto nuove possibilità non solo per le emittenti TV di piccole e medie dimensioni, ma anche per altri protagonisti dell’industria, interessati a sfruttare le più recenti tecnologie di produzione virtuale”.

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