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Secondo l’Osservatorio FER realizzato da ANIE Rinnovabili sulla base dei dati Gaudì di Terna, nei primi tre mesi del 2023 si registra un totale cumulato di 980 MW di nuova potenza installata, così suddiviso: 882 MW per fotovoltaico, 94 MW per eolico e 5 MW per idroelettrico.

Cresce ancora il fotovoltaico nel 1° trimestre 2023 con 882 MW di potenza connessa.

Il numero di installazioni di potenza inferiore ai 10 kW costituiscono il 91% del totale, quelle tra 10 kW ed 1 MW l’8,97% e infine sopra 1 MW lo 0,03%. Gli impianti di taglia > 1 MW, realizzati nel 1° trimestre sono 23. Tra questi sono stati connessi un impianto da circa 7 MW in Piemonte, uno da circa 9 MW in Sicilia e uno da circa 8,5 MW in Emilia-Romagna. Complessivamente sono stati connessi alla rete da gennaio a marzo 2023 poco più di 93.000 impianti.

Le regioni che hanno avuto l’incremento maggiore, per quanto riguarda la potenza installata, rispetto ai primi tre mesi del 2022, sono Umbria e Friuli-Venezia Giulia. Da sottolineare che tutte le regioni fanno registrare un andamento positivo tranne Basilicata e Lazio.

Analizzando nel dettaglio le variazioni tendenziali nei mesi di gennaio, febbraio e marzo si è registrato un incremento di potenza installata. La media mensile del 1° trimestre 2023 si attesta a 294 MW, in netta crescita rispetto ai 146 MW del 1° trimestre 2022 e in lieve crescita rispetto ai 245 MW del 4° trimestre 2022.

Per l’eolico nel 1° trimestre 2023 si osserva un trend in crescita con circa 94 MW di nuova potenza installata costituiti per la maggioranza da impianti di potenza superiore a 5 MW. Sono 3 gli impianti connessi con potenza superiore a 5 MW: uno in Puglia con una potenza di 12,6 MW, uno in Sardegna di potenza 30 MW e l’ultimo in Puglia con una potenza di circa 40 MW.

A livello regionale, nel periodo gennaio-marzo 2023 si registra una diminuzione di potenza connessa rispetto al periodo gennaio-marzo 2022 in Basilicata, Calabria, Campania, Lazio e Sicilia, mentre un forte aumento di potenza si registra in Puglia e Sardegna. In tutto il resto del territorio, invece, non si rilevano variazioni.

In aumento rispetto al 1° trimestre del 2022 il contributo dei 94 MW di eolico distribuito su 24 nuove installazioni ma ancora troppo lenta la crescita di queste ultime.

Ancora troppo poche le nuove installazioni di idroelettrico nel 1° trimestre 2023 con poco meno di 5 MW di nuova potenza connessa. Tutte le installazioni consistono in impianti di mini-idroelettrico che ancora però non riesce ad esprimere il suo alto potenziale.

Per quanto riguarda l’installato, solamente un impianto superiore al MW, di 1,5 MW di potenza, è stato connesso alla rete in Toscana. Tutti gli altri impianti installati sono di potenza inferiore ad 1 MW.

Dal punto di vista regionale, in Emilia-Romagna e Toscana è stato rilevato un aumento di nuova potenza connessa rispetto al 1° trimestre 2022; viceversa si è riscontrata una diminuzione di potenza installata soprattutto in Campania, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta e Veneto.

Per quanto riguarda le variazioni tendenziali nei mesi di gennaio, febbraio e marzo si è registrata una diminuzione di potenza installata.

Dal confronto del 1° trimestre del 2023 con il 4° trimestre del 2022 emerge che il fotovoltaico nel Q1 2023 ha conseguito un incremento del 35% rispetto al Q4 2022, l’eolico un incremento dell’8%, mentre l’idroelettrico un decremento del 77%. Complessivamente nel Q1 2023 le FER raggiungono un risultato positivo del +29%.

Inoltre, analizzando la produzione FER nel Q1 2023 si sottolinea che, a causa della siccità che continua a colpire il nostro Paese con conseguente calo della produzione di energia idroelettrica, il fabbisogno elettrico nazionale dato da FER rappresenta solamente il 30% del totale, in linea con il valore del 30% registrato nel primo trimestre del 2022.

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