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È definitiva, con l’effettività del contratto sancita dalla firma fra la famiglia Onorato e il cantiere cinese GSI di Guangzhou, ’intesa per la costruzione di due navi ro-pax che saranno utilizzate dal Gruppo Moby sulla rotte da e per la Sardegna. La cerimonia ufficiale, che ha visto la partecipazione delle principali autorità cinesi e dell’armatore Achille Onorato, segna una vera e propria svolta storica anche e specialmente per le caratteristiche delle nuove unità, che assommano tre primati a livello mondiale.Il primo relativo alle loro dimensioni: con una lunghezza fuori tutto di 237 metri per una larghezza di 32 metri e un tonnellaggio lordo di 69.500 tonnellate, ma specialmente con una capacità di trasporto di circa 2.500 passeggeri e 1.300 auto al seguito le nuove navi saranno le più grandi ro-pax operanti nel mondo. Il secondo relativo all’adozione di dotazioni anti-inquinamento. Le nuove costruzioni non solo prevedono l’installazione di scrubber ibridi di ultima generazione destinati ad abbattere le emissioni: le navi saranno anche LNG ready, ovvero predisposte già al passaggio dal carburante tradizionale al gas naturale. Il terzo primato si riferisce ai cantieri cinesi GSI che, anche se sul progetto degli interni viene mantenuto per ora il massimo riserbo, saranno impegnati per la prima volta nella pianificazione e realizzazione di una nave dagli elevati standard per i passeggeri, vero e proprio anello di congiunzione fra i tradizionali ferries e le navi da crociera. E in effetti gli spazi interni, nonché le 550 cabine, avranno caratteristiche del tutto simili a quelle delle moderne cruise vessels. Secondo quanto evidenziato, durante la cerimonia di firma dell’accordo definitivo, la prima nave sarà pronta entro 36 mesi, con keel laying previsto nel giugno 2020 ed entrata in servizio per la stagione di punta del 2022. La seconda nave gemella seguirà a distanza di sei mesi dalla prima.Con quasi quattromila metri lineari di spazio di carico, le navi saranno dotate anche di un sistema innovativo di carico, con un portellone centrale che consentirà l’accesso diretto al garage principale e due portelloni laterali che consentiranno di accedere ai ponti superiori razionalizzando e sveltendo le operazioni di imbarco. L’apparato motore con una potenza di 10,8 megawatt garantirà una velocità di esercizio e consumi particolarmente contenuti ed eco-compatibili di 23,5 nodi con punte vicine ai 25 nodi.

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