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Sono partiti a Lazise (Verona) i cantieri di Open Fiber nell’ambito del ‘Piano Italia 1 Giga’: il progetto rientra nei piani di intervento pubblico della Strategia italiana per la Banda Ultra Larga, finanziato e promosso dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, e attuato da Infratel Italia. Ai fondi pubblici, che ammontano al 70% del progetto, si aggiunge un ulteriore 30% finanziato da Open Fiber. L’intervento riguarda zone non coperte da almeno una rete in grado di fornire velocità di connessione in download pari o superiori a 300 Mbit/s. Nel comune verranno connessi oltre 446 civici di cui 288 attraverso un’infrastruttura FTTH e i rimanenti 158 in tecnologia FWA. L’infrastruttura, che consentirà di navigare alla velocità di 1 Gigabit al secondo, si svilupperà per circa 25 chilometri con il 74% di essa che sarà realizzata mediante il riutilizzo di cavidotti e reti sotterranee o aeree già esistenti.

Il Sindaco di Lazise, Damiano Bergamini, annuncia con soddisfazione il pieno impegno del Comune in un progetto strategico. “Questa iniziativa, oltre ad arricchire la nostra comunità, avrà un impatto positivo anche per i vicini comuni di Pastrengo e Bardolino – afferma Bergamini-. Abbiamo sostenuto con vigore questo progetto, riconoscendo l’importanza della partecipazione di Lazise per il progresso dell’intera area circostante. Guardiamo al futuro con fiducia, uniti nell’obiettivo comune di migliorare la qualità della vita per tutti i cittadini coinvolti.”

Tonio Pettinato, Consigliere con delega alla transizione digitale, sottolinea: “Internet deve essere considerato un servizio primario, essenziale per stimolare la crescita economica e sociale della nostra comunità. Riconosciamo la sua importanza nel plasmare un futuro in cui tutti i cittadini possano beneficiare delle opportunità offerte dalla connettività digitale.”

“Grazie all’ottimo rapporto con l’amministrazione comunale oggi a Lazise realizziamo l’infrastruttura a banda ultralarga del “Piano Italia a 1 Giga” – commenta Claudia Catalano, Field Manager di Open Fiber in Veneto -. Progetto che si aggiunge a quanto già fatto con il Piano Bul nelle cosiddette ‘aree bianche’ del comune dove, in qualità di concessionari del bando pubblico di Infratel Italia in Veneto, abbiamo collegato oltre 1.000 unità immobiliari. Telemedicina, smart working, streaming HD, controllo elettronico degli accessi, e ancora, monitoraggio ambientale, gestione dell’illuminazione pubblica sono solo alcuni dei servizi digitali di ultima generazione di cui si potranno avvalere cittadini, imprese ed amministrazione comunale con una connessione ultraveloce”.

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