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Dal 2015 al 2018 Hitachi ha registrato in Italia un tasso annuo di crescita composto del 12%, rispetto a una crescita media del 2,1% delle aziende del comparto industriale e dei servizi, e del 3,1% di quelle manifatturiere. Per ogni euro di ricavi, Hitachi ha immesso altri 0,95 euro nell’economia italiana. Nel 2018, ha generato sul territorio un valore economico complessivo di 4.6 miliardi di euro, considerando il valore generato in maniera diretta, indiretta e indotta; se la produttività nazionale fosse cresciuta al passo di quella di Hitachi, il PIL avrebbe visto un incremento dell’1,8% tra il 2016 e il 2018.

Considerando il significativo ruolo di Hitachi alla crescita dell’economia italiana, l’azienda ha lanciato l’idea di sviluppare in Italia la Società 5.0 nel corso del suo Social Innovation Forum 2019, tenutosi a Milano; si tratta di un modello di sviluppo che collega l’innovazione tecnologica alla risoluzione di problematiche di grande impatto sociale, favorendo il miglioramento della qualità di vita delle persone. Il prerequisito fondamentale all’implementazione di questo modello è il coinvolgimento attivo di tutti gli attori della società e un approccio collaborativo, che può contribuire ad un impatto realmente positivo e ad un effettivo progresso.

Teorizzato e sviluppato in Giappone, il modello della Società 5.0 ha alte potenzialità in Italia a causa della similarità del tessuto economico e sociale dei due paesi. Come il Giappone, infatti, in Italia c’è un’alta presenza di persone anziane; il Paese, inoltre, soffre di problemi di crescita demografica e ha performance economiche inferiori rispetto ad altre economie avanzate. Entrambi i Paesi, però, sono caratterizzati dalla presenza di un alto livello di competenze e know-how: il Giappone, ad esempio, è il quarto paese al mondo per registrazione di brevetti internazionali, l’Italia l’ottavo; entrambi i paesi sono precursori nel campo della Robotica.

“La tecnologia che tanto spaventa è uno strumento utile a migliorare la qualità della vita; come Hitachi siamo chiamati infatti a progettare tecnologie che siano utili alle persone, e non solo a migliorare la produttività e l’efficienza economica – ha dichiarato Lorena Dellagiovanna, Country Manager Italy, Hitachi Europe –  Ma la tecnologia non basta; ci vuole un approccio co-creativo e collaborativo che porti aziende private e sistema pubblico e lavorare insieme per uno stesso scopo, a prescindere dal settore o dalle dimensioni, per rendere possibile l’implementazione della Società 5.0 anche in Italia”.

“La tecnologia può quasi tutto, ma deve essere funzionale al volere dei cittadini e alle potenzialità della città, scelta oggi come luogo per formarsi, studiare, lavorare e socializzare. Le amministrazioni devono fare un passo ulteriore, e vedersi partner di un sistema di alleanze che possano permettere alle città di funzionare in tutti i suoi aspetti, a partire dalle infrastrutture. La vera rivoluzione nelle città è fare le cose, avere una visione di lungo periodo e raccontarle” ha aggiunto il Sindaco di Milano Giuseppe Sala, intervenuto al Forum.

Le acquisizioni degli ultimi anni di AnsaldoBreda, Ansaldo STS e Fiamm hanno contribuito a consolidare l’impegno di Hitachi sul territorio italiano; nel solo 2018 Hitachi ha raggiunto i 283 milioni di euro di valore aggiunto generato nel paese, con una crescita annuale dal 2015 del 28,5%. Con una presenza diretta in 14 regioni, il numero dei suoi dipendenti è cresciuto nello stesso periodo dell’11,3% l’anno, una percentuale dieci volte maggiore della media italiana dell’1,1%. Per ogni posto di lavoro creato in maniera diretta, Hitachi ne genera 1.4 in più indirettamente sulla filiera.

Anche il valore dell’export dall’Italia è più che raddoppiato tra il 2015 e il 2018, crescendo da 531 milioni di euro a 1.145 milioni di euro, un valore dodici volte più alto rispetto alla crescita registrata nello stesso periodo dal comparto nazionale.

Presenza significativa nel Paese, know-how e competenze in diversi settori contribuiscono, direttamente o indirettamente, a superare le sfide che si affacciano, contribuendo allo sviluppo di una società realmente sostenibile. 

Il modello della Società 5.0 è implementabile in Italia allo scopo di fronteggiare le più importanti sfide della modernità e promuovere il raggiungimento di diversi obiettivi in ambito sociale. In Italia c’è la possibilità di far leva sul ruolo di quelle aziende che – collaborandoinsieme agli altri attori del sistema – hanno già abbracciato il modello della Società 5.0, e possono agire, in questa direzione, come motore di uno sviluppo sostenibile e uomo-centrico.

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