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Il Council del CERN ha votato per l’elezione del direttore generale, confermando a capo del laboratorio europeo di fisica delle particelle, il più importante al mondo, l’italiana Fabiola Gianotti. Gli altri due scienziati in corsa per il prestigioso incarico erano Norbert Holtkamp e Tatsuya Nakada. Gianotti aveva iniziato il suo incarico a gennaio 2016, subentrando a Rolf-Dieter Heuer.

“Sono profondamente grata al Council del CERN per la rinnovata fiducia, è un grande privilegio e un’enorme responsabilità”, ha dichiarato il direttore generale Fabiola Gianotti. “Voglio ringraziare l’Italia, in particolare il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e l’INFN, per l’importante supporto datomi in questo percorso”. “Gli anni a venire – prosegue Gianotti – saranno cruciali per gettare le basi dei prossimi progetti. Sono onorata di avere l’opportunità di lavorare con gli Stati membri e associati del CERN, gli altri partner internazionali e la comunità mondiale della fisica delle particelle preparare il futuro delle notre ricerche”.

“Tutta la comunità dell’INFN è orgogliosa della riconferma di Fabiola Gianotti a capo del più importante laboratorio di fisica delle particelle del mondo, fatto che testimonia il suo valore e le sue capacità, non solo a livello scientifico ma anche manageriale”, sottolinea Antonio Zoccoli, presidente dell’INFN. “La storia del CERN così come oggi la nuova elezione di Fabiola confermano anche il valore della nostra scuola, che dimostra la sua solidità e la sua vitalità a livello globale. Le nostre congratulazioni a Fabiola e auguri di cuore da tutti noi per questo secondo mandato!”.
L’Italia ha un rapporto speciale con il CERN fin dal suo inizio, con Edoardo Amaldi tra i padri fondatori, passando per il premio Nobel a Carlo Rubbia, anche lui direttore generale, come pure Luciano Maiani, giungendo ai successi degli esperimenti LHC, a maggioranza diretti da fisici nostri connazionali, recentemente confermati dalla scoperta del bosone di Higgs.

Nata a Roma nel 1962, ha studiato Fisica all’Università di Milano dove, nel 1989, ha conseguito il dottorato di ricerca in fisica sperimentale subnucleare e, in seguito, è stata borsista INFN. Lavora al CERN dal 1987 e dal 1994 è fisico di ricerca nel Physics Department del CERN. Si è occupata della ricerca e dello sviluppo così come della costruzione di rivelatori, e di sviluppo di software e di analisi di dati. Ha lavorato in vari esperimenti del CERN: UA2, ALEPH e ATLAS, di cui è stata coordinatore internazionale dal 2009 al 2013. E proprio come coordinatore dell’esperimento ATLAS il 4 luglio del 2012 ha annunciato la scoperta del bosone di Higgs, risultato scientifico di immenso valore, che è stato premiato l’anno successivo con il Nobel per la Fisica ai teorici che per primi avevano ipotizzato l’esistenza di questa particella. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui la nomina da parte del Presidente Giorgio Napolitano nel febbraio 2009 a Commendatore della Repubblica Italiana e nel settembre 2013 a Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. La rivista “Time” l’ha collocata quinta nella graduatoria delle persone dell’anno 2012.

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