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ESET ha rinnovato la gamma dei prodotti per le aziende per aiutare le organizzazioni di ogni dimensione nel prevenire gli attacchi informatici alle reti aziendali. La piattaforma ESET PROTECT ha ricevuto una serie di miglioramenti che agevolano i responsabili IT nella gestione dei rischi di sicurezza, mentre la nota soluzione Endpoint Detection & Response ESET Inspect è oggi accessibile via cloud ed è stata re-brandizzata “ESET INSPECT Cloud”. Inoltre, anche le soluzioni per la sicurezza degli endpoint per Windows, macOS e Android, hanno ottenuto evoluzioni significative.

Da oltre 30 anni ESET sta investendo considerevolmente su molteplici livelli di una tecnologia proprietaria che consentono di prevenire le violazioni degli endpoint e dei sistemi informatici dei clienti, sia dalle minacce note sia da quelle mai viste prima. “Rappresentiamo un ruolo importante nello sviluppo del progresso e il nostro compito è quello di fornire la sicurezza digitale che abiliti i sistemi di ogni organizzazione all’operatività costante, nella condizione di totale sicurezza”, ha sottolineato Pavol Balaj, Segment Director di ESET. “Riteniamo che nessuna impresa moderna, di grandi o piccole dimensioni, possa sopravvivere senza una pronta risposta alle violazioni dei sistemi IT e siamo certi che, impiegando le valide tecnologie di prevenzione, rilevamento e risposta di ESET, disponibili attraverso la piattaforma ESET PROTECT, le imprese possano beneficiare della protezione più ampia, multilivello ed efficace del settore”.

E’ un sofisticato strumento in cloud che consente alla piattaforma ESET PROTECT di trasformarsi in una soluzione XDR con funzionalità di sicurezza e gestione dei rischi che caratterizzano gli ambienti enterprise, tra cui la ricerca avanzata delle minacce, la risposta agli incidenti, la visibilità completa della rete, la difesa dalle minacce basata sul cloud e altro ancora. ESET Inspect Cloud identifica il codice dannoso post-esecuzione, mentre ESET PROTECT dà all’utente piena visibilità della risposta.

La piattaforma ESET PROTECT è stata migliorata pensando alle reali esigenze dei clienti, con l’obiettivo di aiutare gli amministratori IT a gestire meglio i rischi per la sicurezza nei loro ambienti. In particolare, un meccanismo di aggiornamento automatico assicura che tutti gli agent di ESET Endpoint Protection e le soluzioni implementate siano sempre aggiornati, alleggerendo i compiti degli amministratori IT. E’ prevista poi l’integrazione completa tra ESET Inspect Cloud ed ESET PROTECT, a vantaggio di una experience molto più fluida, con dashboard efficienti e implementazioni ottimizzate. Inoltre, ESET PROTECT offre una dashboard per ESET LiveGuard Advanced, una soluzione avanzata di difesa dalle minacce con sandboxing in cloud inclusa, che analizza i file sospetti inviati dagli endpoint alla ricerca di minacce nuove o sconosciute.

Per gli amministratori impegnati nella protezione dagli hacker nell’era del lavoro da remoto, ESET PROTECT integra il nuovo modulo Brute-Force Attack Protection per i prodotti ESET Endpoint Security per Windows. Combinando i dati di reputation ottenuti dal cloud con sistemi di password-guessing e honeypot, il modulo Brute-Force Attack Protection di ESET blocca i tentativi di intrusione. Infine, con la prevedibile diffusione dell’hardware ARM64 nelle organizzazioni a causa delle maggiori esigenze di elaborazione imposte dalle nuove tecnologie, ESET Endpoint Security ed ESET Endpoint Antivirus offrono anche le versioni ARM64.

Una nuova funzione di controllo web in ESET PROTECT Cloud permette agli amministratori IT di regolare l’accesso dei dipendenti ai siti web dai loro dispositivi mobili Android. Utilizzando le procedure integrate e le policy personalizzate, gli amministratori potranno definire blacklist o whitelist, così come segnalare gli URL che portano a siti con contenuti indesiderati.

Per gli utenti Mac, ESET ha poi rilasciato una nuova versione di ESET Endpoint Antivirus, basata su un’architettura di microservizi che sostituisce la precedente edizione monolitica. Come risultato, ESET Endpoint Antivirus ha un design multithreaded migliorato per una scansione più veloce; è più stabile perché i componenti danneggiati possono riavviarsi automaticamente invece di causare il crash dell’intera applicazione; consente un migliore coordinamento della sicurezza perché i componenti possono essere eseguiti con diritti utente non privilegiati; è compatibile con i dispositivi Apple M1 tramite Rosetta 2.

Per le aziende che non dispongono di competenze interne idonee a fornire una protezione ottimale, i Professional Services di ESET integrano i molteplici aggiornamenti delle soluzioni software di sicurezza aziendale di ESET. Le organizzazioni possono attingere agli strumenti e alle conoscenze del team di esperti di ESET per diagnosticare e gestire con successo le problematiche di sicurezza dei dati della propria azienda.  ESET offre un ampio portfolio di servizi specializzati, si parte da quelli di implementazione e personalizzazione fino alla formazione e al monitoraggio, grazie ai quali le imprese ottengono tutti i vantaggi da servizi come il Managed Detection & Response di ESET. In questo modo le imprese non devono necessariamente predisporre un team interno di esperti di cybersecurity o possono massimizzare il proprio approccio alla sicurezza informatica aggiungendo un “doppio controllo” per potenziare le risorse esistenti.

Come azienda privata, specializzata in tecnologia, ESET ha sempre adottato un metodo basato sulla ricerca e sui sistemi di prevenzione, con una tempestiva adozione del machine learning e delle potenzialità del cloud computing per sviluppare i sistemi globali di Threat Intelligence. L’azienda viene regolarmente indicata come top player e leader del settore potendo vantare un ricco portfolio di soluzioni business.

“Grazie agli importanti aggiornamenti al portfolio prodotti, abbiamo realizzato una gamma di soluzioni di diagnostica per impedire che un malware entri nella rete aziendale. Quando viene identificata una minaccia, le nostre tecnologie rilevano e risolvono – mantenendo le imprese costantemente informate – mentre i laboratori di ESET presenti a livello mondiale sono già pronti a individuare nuovi malware” conclude Balaj.

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