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DJI presenta tre nuovi prodotti che consentiranno a filmmaker e “content creators” di dare vita alle loro visioni in modo semplice, rapido e intuitivo. Gli stabilizzatori DJI RS 3 e DJI RS 3 Pro apportano miglioramenti innovativi alla classica e affidabile serie Ronin, mentre l’unità di trasmissione DJI Transmission offre in un unico prodotto le funzioni di ricezione, monitoraggio, controllo e registrazione.

La linea di prodotti Ronin è una parte fondamentale di DJI e facilita il lavoro di tutti i “content creators”, dagli appassionati ai professionisti di tutto il mondo. Il lancio avvenuto lo scorso ottobre di Ronin 4D ha consolidato la presenza del marchio nel mondo della produzione video professionale, offrendo agli operatori un modo completamente nuovo di creare. Che si tratti del nuovo sistema di blocco degli assi automatizzato, dell’algoritmo di stabilizzazione RS di 3ª generazione o della possibilità di impostare i parametri con un singolo tocco, RS 3 e RS 3 Pro sono state ottimizzati per garantire efficienza e affidabilità.

DJI RS 3 include una gamma di nuove funzionalità per permettere ai filmmaker di essere pronti a girare nel più breve tempo possibile. Il nuovo sistema di bloccaggio degli assi permette ora di automatizzare il processo. Basta accendere lo stabilizzatore e gli assi si sbloccheranno automaticamente, così l’operatore sarà pronto in pochi secondi. Premendo una volta il pulsante di accensione il dispositivo andrà in modalità di attesa, il che rende più semplice accendere, riporre e spostare il dispositivo in un altro set. Inoltre, non si rende più necessario dover regolare in continuazione il bilanciamento, grazie al recupero automatico della posizione con le piastre a sgancio rapido, che permettono un montaggio rapido con un perfetto bilanciamento del carico. L’aggiunta di un pulsante di scatto Bluetooth, poi, permette una connessione automatica, senza necessità di collegare un cavo di controllo della fotocamera.

Con un peso di poco inferiore a 1,3 kg, RS 3 può essere facilmente tenuto con una mano sola, mentre la sua capacità di carico testata di poco inferiore a 3 kg, è più che sufficiente per supportare la maggior parte dei dispositivi di ripresa.

Grazie all’algoritmo di stabilizzazione RS di 3ª generazione, che permette un miglioramento delle prestazioni del 20% rispetto a RSC 2, risulta facilitato l’utilizzo del prodotto durante le riprese a basse angolazioni, riprese in corsa o persino le riprese da un veicolo in movimento. Per obiettivi con lunghezze focali fino a 100 mm, poi, la modalità SuperSmooth migliora ulteriormente la stabilizzazione.

Oltre alla sua stabilità migliorata, RS 3 è anche più facile da configurare grazie a un nuovo touchscreen OLED a colori da 1,8 pollici, un aumento dell’80% della superficie rispetto al precedente RSC 2. La maggior parte delle configurazioni dello stabilizzatore può essere eseguita direttamente senza connettersi all’app, mentre l’interfaccia utente e la sua logica sono state riprogettate per permettere di avere tutti i comandi sulla punta delle dita. Ciò include un interruttore fisico della modalità di stabilizzazione, che gli operatori possono far scorrere per alternare istantaneamente tra le modalità follow di rotazione orizzontale, rotazione orizzontale e follow di inclinazione e FPV.

Grazie a una nuova impugnatura con batteria integrata che fornisce fino a 12 ore di autonomia, i “content creators” possono concentrarsi esclusivamente sulle riprese, senza preoccuparsi della durata della carica. L’impugnatura della RS 3 ha un sistema di sgancio rapido e supporta la ricarica rapida PD a 18 watt. La batteria può essere ricaricata separatamente o durante l’uso, permettendo agli operatori un utilizzo ininterrotto.

Per gli utenti più esigenti, ecco RS 3 Pro. Una versione ancora più professionale che offre una suite completa di funzionalità in una piattaforma per fotocamere ultra-versatile.

I bracci in fibra di carbonio monoscocca, rendono RS 3 Pro più leggero e resistente degli stabilizzatori precedenti in cui venivano unite insieme diverse parti in fibra di carbonio. I bracci sono stati inoltre allungati per offrire un maggiore spazio di bilanciamento per le fotocamere professionali comunemente utilizzate come Sony FX6, Canon C70 e RED Komodo, e la struttura è stata ottimizzata per mantenere il suo peso a 1,5 kg con un’impressionante capacità di carico utile testata di 4,5 kg. Naturalmente, lo stabilizzatore condivide anche i blocchi degli assi automatizzati, il pulsante di scatto a Bluetooth, il touchscreen OLED da 1,8 pollici e il selettore della modalità di stabilizzazione di di RS 3.

Gli obiettivi manuali possono comportare sfide ardue per la messa a fuoco in progetti professionali. RS 3 Pro utilizza l’avanzata tecnologia di messa a fuoco LiDAR di Ronin 4D per mettere a disposizione il nuovissimo Rilevatore di distanza DJI LiDAR, in grado di proiettare 43.200 punti di rilevamento entro una distanza di 14 metri. Un motore di messa a fuoco di nuova generazione, poi, fornisce una coppia tre volte maggiore, abilitando la messa a fuoco automatica su obiettivi manuali senza la necessità di effettuare calibrazioni ripetitive. Inoltre, il Rilevatore di distanza LiDAR è dotato di un chip sviluppato da DJI identico a quello utilizzato in Ronin 4D e di una fotocamera integrata da 30 mm, che aumenta la potenza di calcolo di ActiveTrack di oltre 60 volte, creando ActiveTrack Pro. Grazie all’identificazione e al tracciamento del soggetto più sensibili e accurati che mai, RS 3 Pro consentirà alle fotocamere professionali di mantenere un assetto stabile e riprese nitide in scenari ancora più dinamici. 

Grazie a due porte RSA/NATO e una porta per batteria, RS 3 Pro può essere collegato a vari accessori come la nuova Impugnatura a maniglia, la Doppia impugnatura Twist Grip e l’Impugnatura di controllo, per soddisfare in modo flessibile un’incredibile varietà di esigenze di ripresa.

Il protocollo DJI RS SDK consente ai produttori di terze parti e ai singoli sviluppatori di creare soluzioni di ripresa personalizzate per RS 3 Pro, per creare un ecosistema ancora più ricco ed aperto a più sviluppatori. Che si tratti di riprese da un veicolo in movimento, con un jib o Steadicam, o da una cable cam o uno slider, RS 3 Pro offre a chiunque soluzioni di ripresa complete e maggiori possibilità creative.

DJI Transmission è la prima soluzione video wireless indipendente di DJI. Sviluppato sulla base della tecnologia avanzata di trasmissione video di Ronin 4D, il sistema combina ricezione, monitoraggio, controllo e registrazione in un’unica soluzione, portando l’esperienza cinematografica a un livello completamente nuovo.

La tecnologia di trasmissione O3 Pro consente al sistema di trasmissione di offrire una distanza di trasmissione a terra di 6 km con latenza ultra-bassa da estremo a estremo, un enorme aggiornamento dalla tradizionale trasmissione Wi-Fi. Il video viene trasmesso a 1.080p/60fps e fornisce un monitoraggio audio live a 16 bit 48 kHz, offrendo alle squadre un’eccellente esperienza di monitoraggio visivo e audio da remoto.

Per far fronte alle problematiche legate a segnali e ambienti complicati, è stata aggiunta una banda DFS oltre alle tradizionali impostazioni a 2.4 GHz e 5.8 GHz, offrendo fino a 23 opzioni di canale che forniscono alle troupe canali di trasmissione più conformi e privi di interferenze. Uno sweeper di frequenza integrato scansiona automaticamente l’ambiente elettromagnetico corrente alla ricerca del miglior canale wireless, selezionando istantaneamente i canali quando necessario. Se necessario, gli utenti possono anche selezionare manualmente un canale appropriato per evitare interferenze tra i dispositivi.

Il Monitor remoto ad alta luminosità da 7 pollici e 1.500 nit di DJI include un ricevitore integrato che elimina la necessità di cavi video che possono interferire. Il dispositivo supporta un trasmettitore con ricevitori multipli, nonché due modalità di trasmissione per soddisfare diverse esigenze. In Modalità di controllo, il monitoraggio può essere effettuato da due ricevitori contemporaneamente, mentre lo stabilizzatore e la fotocamera possono anche essere controllati a distanza. Per una troupe numerosa con vari reparti come luci, reparto artistico e oggetti di scena, oltre alla Modalità controllo può anche essere abilitata la modalità Broadcast, che abiliterà un numero illimitato di ricevitori ed eleverà l’efficienza delle riprese a un livello superiore.

Su set di grandi dimensioni come i reality show, DJI Transmission può operare contemporaneamente con dieci o più trasmettitori che inviano segnali da trasmettere a dieci dispositivi, creando un’esperienza completamente sincronizzata, difficile da ottenere con una trasmissione tradizionale.

DJI Transmission non è solo un potente strumento di trasmissione video, ma è anche un sistema di controllo completo. Se utilizzato con RS 3 Pro, può funzionare come stabilizzatore e controller della fotocamera, sbloccando più funzioni e integrando completamente l’ecosistema Ronin preesistente.

Il Monitor remoto ad alta luminosità ha un sensore giroscopico integrato che funge da motion controller autonomo per RS 3 Pro. E quando combinato con le Impugnature per Ronin 4D, l’operatore di RS 3 Pro può controllare lo stabilizzatore, la messa a fuoco, l’esposizione e avviare/arrestare una registrazione con entrambe le mani.

Oltre all’accesso simultaneo ai timecode video, il Monitor remoto ad alta luminosità consente la registrazione e la riproduzione indipendenti di filmati in H.264 a 1.080p/60fps, semplificando il montaggio dei filmati campione sul set.

Espandendo l’ecosistema Ronin, DJI Transmission funziona perfettamente con DJI Master Wheel e Force Pro, offrendo agli operatori un’incredibile varietà di alternative per controllare il movimento della fotocamera in qualsiasi modo richiesto.

DJI PRO continua a collaborare con professionisti del settore e a migliorare i suoi prodotti per venire incontro alle loro esigenze, che sono in costante evoluzione. A partire da agosto di quest’anno, Ronin 4D supporterà la codifica in Apple ProRes 4444 XQ, che è la versione di Apple ProRes con qualità più elevata per sorgenti di immagini 4:4:4:4.

Per gli utenti professionisti, verrà introdotto anche il cavo di prolunga Zenmuse X9. Con questa aggiunta, la fotocamera stabilizzata Zenmuse X9 può essere utilizzata separatamente dal corpo di Ronin 4D, aiutando i video-operatori nelle scene più complesse e diversificate e riducendo al contempo circa l’80% del peso da trasportare, consentendo riprese più versatili e flessibili.

Ad oggi, DJI è ufficialmente membro della L-Mount Alliance e ha stretto una partnership con Leica per introdurre l’esclusiva Unità Zenmuse X9 con innesto “L”, che consente agli utenti Ronin 4D di montare obiettivi Leica, Panasonic e Sigma L-Mount sulle proprie fotocamere.

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