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L’autunno è una splendida stagione di mezzo: niente più afa, i colori virano verso tonalità calde, il clima è ancora mite. Eppure con l’autunno arrivano anche le prime piogge e l’umidità può diventare fastidiosa. In questo momento però non è ancora consentito accendere il riscaldamento domestico, né centralizzato né autonomo, regolamentato da norme precise e dalla zona climatica di appartenenza.

Cosa fare? Invece di spegnere il climatizzatore, continuiamo a usarlo. Per esempio, in funzione deumidificazione: perfetta quando fuori piove, non abbassa la temperatura ma permette di regolare la percentuale di umidità dell’ambiente.

Se partiamo per vacanze fuori stagione o se siamo via per una trasferta di lavoro la Modalità Vacanza dei sistemi di climatizzazione Hitachi Cooling & Heating è invece la soluzione ideale per non trovare la casa troppo fredda al nostro ritorno: possiamo impostare il funzionamento in riscaldamento a una temperatura minima di mantenimento anche in caso di un’assenza fino a 99 giorni.

Con la pompa di calore – programmabile direttamente da smartphone o tablet, attraverso l’App Hi-Kumo – attiviamo invece il funzionamento in riscaldamento in base alle nostre esigenze: per avere il massimo comfort sia quando torniamo a casa dopo il lavoro, sia quando siamo in smart working tutto il giorno.

“Non dimentichiamo inoltre che a fine stagione è essenziale pulire correttamente il climatizzatore” – afferma Paolo Caimi, Marketing and Technical Manager di Hitachi Cooling & Heating per l’Italia e continua –per evitare che nell’unità interna rimangano muffe e polveri che alla successiva accensione del condizionatore provocherebbero cattivo odore e il rischio di diffondere in ambiente aria non proprio pulita. Su tutti i climatizzatori della nostra gamma FrostWash per esempio è possibile effettuare la pulizia interna automatica. FrostWash non è un semplice sistema di filtrazione e purificazione dell’aria, ma una tecnologia avanzata esclusiva Hitachi che cattura, congela, lava ed elimina il 91% di batteri e l’87% di muffe presenti sulla superficie dello scambiatore dello split”.

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