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Polti ha recentemente stipulato un accordo con MADE Competence Center Industria 4.0 di Milano, fabbrica digitale e sostenibile che supporta le imprese manifatturiere nel percorso di trasformazione verso l’Industria 4.0.

Oggetto della collaborazione è l’adozione del cosiddetto metodo Kaizen all’interno dei flussi di produzione, allo scopo di ridurre al minimo ogni spreco di materiali, tempo, risorse umane e ridurre i costi.

Il progetto si inquadra nel percorso verso la Sostenibilità, declinata a 360°, intrapreso da Polti: uso delle risorse più efficiente e rispettoso, logica di miglioramento continuo e, non da ultimo visto il momento, azione strutturata di contrasto all’aumento dei costi, spesso legato a fenomeni speculativi in questa fase storica.

La nuova impostazione concordatatra MADE e Poltiè partita rivedendo le linee di “Polti Vaporella”, per farne un esempio-pilota, con l’obiettivo di estendere la metodologia alle altre gamme di prodotti.

Puntando a rivedere il processo produttivo a 360°, il team dedicato ha iniziatodai componenti e dalle attività attualmente intraprese per la realizzazione del prodotto, allo scopo di rivisitarle completamente, adottando i principi del sistema Kaizen alla base della Lean.

Si è arrivati così a sviluppare in fase di test una linea più performante, con risultati più controllati, minori “muda”, dove le personecompiono minori movimenti, rispettando principi ergonomici, e rivedendo in parallelo anche tutte le attività di rifornimento della linea di produzione.

Una volta individuata la metodologia ottimale, avranno inizio i piani di investimento per stabilizzare le linee-pilota e progressivamente rinnovare tutta la produzione.

“Penso che l’obiettivo primario di un’azienda sia quello di creare valore, per tutti gli stakeholders – dichiara Francesca Polti Presidente e Amministratrice delegata di Polti SpA. Per perseguire questo obiettivo è fondamentale essere sincronizzati con la domanda del mercato e adottare processi “snelli” ed efficienti. Ecco perché abbiamo intrapreso un percorso di trasformazione globale la cui stella polare è sempre la Sostenibilità, intesa come nuovo paradigma che coinvolge ogni processo aziendale. Puntiamo a ristrutturare tutti i flussi, la produzione in primis, affinché si riducano gli sprechi, si smussino le difficoltà procedurali e si migliorino costantemente le condizioni di lavoro. Solo così potremo perseguire al nostro interno il miglioramento continuo, ma soprattutto concretizzare il nostro obiettivo primario: riportare in Italia alcune linee di produzione,in questo momento nel Far East,per creare sempre più valore qui e affrancarci da oscillazioni di costo che il momento attuale ha reso drammatiche nei loro effetti”.

“Viviamo la collaborazione con Polti con massima gioia e orgoglio. Il Competence Center nasce proprio per sviluppare progetti di innovazione con e per le imprese del territorio nazionale, sostenendo il settore manifatturiero italiano e trasferendo quelle competenze necessarie per affrontare un contesto competitivo globale sempre più complesso” – commenta Marco Taisch, presidente del Competence Center.

“Sentiamo che anche con questo progetto interveniamo a supporto dell’economia reale, permettendo a uno storico marchio del MADE in Italy di fare un ulteriore passo nella sua pluriennale storia” – aggiunge Filippo Boschi, responsabile dei progetti.

Il team di Polti coinvolto nel progetto includerà l’intero staff tecnico e di Produzione ma coinvolgerà tutte le Funzioni e sarà oggetto di comunicazione interna ed esterna in quanto paradigma di cambiamento.

“La riorganizzazione comprenderà vari strumenti operativi al nostro interno, attraverso un approccio che vorremovenisse accolto anche come un’occasione di cambiamento, che interesserà non solo l’aspetto tecnologico, ma anche quello umano, con un miglioramento complessivo dell’ambiente di lavoro” – conclude Fabio Castiglia Direttore Operativo di Polti.

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