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La ”storia di Bibi” che verte sull’annoso problema del body shaming, è stato il tema a Terni della tappa di #cuoriconnessi, il progetto di Unieuro e Polizia di Stato per sensibilizzare ragazzi, genitori e docenti all’uso corretto e consapevole della tecnologia.
L’evento rivolto alle scuole secondarie di I e II grado si è tenuto a Terni, presso il cinema CityPlex Politeama Lucioli, alla presenza delle autorità cittadine.
Sono intervenuti il Sindaco Leonardo Latini, il Prefetto di Terni Giovanni Bruno, il Questore Bruno Failla e il Direttore Marketing di Unieuro Marco Titi.
I partecipanti hanno potuto ascoltare il racconto dei dolori, delle paure e del percorso per superare le difficoltà della sedicenne Bibi, presa di mira per il suo aspetto fisico.
Ospite della mattinata è stata l’influencer perugina Giorgia Bellini, bullizzata in passato per aver sofferto di disturbi del comportamento alimentare, e che grazie alla sua volontà e ai suoi studi, è diventata punto di riferimento in rete per tantissimi adolescenti e non.
Inoltre, grande successo ha ottenuto il Truck della Polizia di Stato presente nell’adiacente Piazza della Repubblica, allestito con un’aula didattica multimediale che ha accolto studenti, genitori ed insegnanti per discutere di sicurezza on line con un linguaggio semplice, ma esplicito adatto a tutte le fasce di età.
“La straordinaria partecipazione a questo evento” dichiara Marco Titi Direttore Marketing Unieuro, “conferma il valore del progetto “Cuoriconnessi” e rafforza la nostra scelta di continuare sul percorso intrapreso oltre 6 anni fa con la Polizia di Stato. Informare e sensibilizzare i ragazzi – continua Marco Titi – ad un utilizzo più consapevole e corretto della tecnologia, contrastando ogni forma di distorsione della rete è il nostro impegno nel divulgare quei valori su cui deve basarsi una società moderna e soprattutto civile”.

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