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Sono 1.926 le tonnellate di Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche raccolte sul territorio nazionale e avviate a riciclo da Ecolamp nel primo semestre del 2019, con un incremento dell’11% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. In particolare Ecolamp, consorzio nazionale di riciclo dei RAEE, ha ritirato 1.023 tonnellate di piccoli elettrodomestici, elettronica di consumo e apparecchi di illuminazione giunti a fine vita, e 903 tonnellate di sorgenti luminose esauste.

Nei primi sei mesi del 2019 il 50% della raccolta Ecolamp è stata trainata da cinque regioni. Si tratta di Lombardia, Veneto, Toscana, Emilia-Romagna e Piemonte, dove il consorzio ha riciclato complessivamente 1.136 tonnellate di rifiuti elettrici ed elettronici. Numeri positivi sono stati registrati anche in Campania che, con 122 tonnellate, si classifica subito dopo il Lazio al sesto posto che raccoglie 120 tonnellate di RAEE, e prima tra le regioni del Sud, seguita dalla Sicilia, con 75 tonnellate.

Per quanto riguarda le sorgenti luminose – storico raggruppamento gestito dal consorzio – sono 530 le tonnellate di rifiuti conferite dai privati cittadini presso i centri di raccolta assegnati ad Ecolamp su tutto il territorio nazionale. Altre 373 tonnellate sono state, invece, gestite attraverso i servizi volontari messi a disposizione dal consorzio per installatori e altri operatori professionali.

A livello provinciale, più di un terzo della raccolta di sorgenti luminose esauste, 330 tonnellate, è stato registrato da sole dieci province. Sul podio si confermano, anche per questo semestre, Milano con 57 tonnellate, Roma con 56 e Bergamo con 41. Venezia sale alla quarta posizione passando da 27 a 32 tonnellate, seguita da Torino con 28, Vicenza con 27 e Bologna con 24. Scendono di qualche posizione Brescia e Monza e Brianza, mentre mantiene il decimo posto Varese con 20 tonnellate.

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