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Si è chiusa ieri, con l’incontro speciale con l’astronauta dei record Paolo Nespoli, l’edizione 2019 del Festival dell’Innovazione e della Scienza di Settimo.

35.000 presenze in nove giorni di programma, 450 laboratori che hanno coinvolto 11.200 bambini delle scuole materne, elementari e medie, 50 incontri e spettacoli e più di 5.000 persone che hanno assistito all’ArchimedeContest che ha visto la partecipazione di 28 scuole superiori da tutta Italia con i loro progetti innovativi e il cui primo premio è stato vinto dal Liceo “Isacco Newton” di Chivasso: sono questi alcuni dei numeri del successo della settima edizione del Festival dell’Innovazione e della Scienza, fiore all’occhiello della città di Settimo, ma non solo. La manifestazione infatti anche quest’anno è uscita dai confini cittadini, coinvolgendo i comuni di Collegno, Grugliasco, Moncalieri, Nichelino, Pino Torinese, Rivoli e San Mauro Torinese, palcoscenico di numerosi eventi.

Fil rouge degli appuntamenti il tempo, affrontato in tutte le sue declinazioni e nel rapporto che ne abbiamo nel nostro quotidiano, non solo con taglio scientifico, ma anche in maniera coinvolgente e divertente grazie alla contaminazione con il teatro, la musica, l’arte. Dei cambiamenti climatici e della loro conseguenza sull’ambiente, dei paradossi temporali, della fantascienza, dei tempi comici e di quelli musicali, del rapporto tra spazio e tempo e anche di tempo futuro si è parlato con i grandi ospiti di questa edizione.

Il festival è entrato subito nel vivo con il vignettista e fumettista Makkox che ha condotto il pubblico nel racconto dei tempi comici lungo il sottile filo della satira televisiva, arricchito da aneddoti personali; poi il celebre matematico e scrittore Piergiorgio Odifreddi ha affrontato il tema dal punto di vista scientifico, e ancora Cristina Pozzi, future maker e Ceo di Impactscool, ha declinato il tempo al futuro in molteplici direzioni, dal trattamento dei dati personali all’esplorazione umana nello spazio; Luca Enoch, autore delle serie Lilith e Gea di Bonelli Editore ha fatto immergere il pubblico nello stupefacente mondo della fantascienza sotto la lente di ingrandimento del fumetto, seguito dal metereologo e climatologo Andrea Giuliacci che ha ripercorso con il pubblico i casi di precipitazioni record e della neve sulle piramidi. Di tempo comico si è parlato con il Terzo Segreto di Satira che ha condiviso con il pubblico le mille storie della loro storia e una speciale clip in anteprima, mentre Eugenio Cesaro degli Eugenio in Via di Gioia ha affrontato il tema del tempo musicale e di quello ambientale, in un incontro coinvolgente sul filo tra musica e parole. A chiudere poi il festival lo spettacolo Sfumature di donne di scienza di e con Sara D’Amario, che ha condotto i presenti in un viaggio nel tempo, leggero e divertente, in compagnia di venti scienziate, e l’astronauta dei record Paolo Nespoli, l’unico italiano ad aver vissuto 313 giorni nello spazio, che è stato protagonista di un incontro dinamico in cui ha risposto a tutte le curiosità del pubblico sulla vita nello spazio, da quanto pesa la tuta spaziale a come ci si sposta nella navicella.

Il festival è stato anche l’occasione per visitare Exhibit Climate change, la mostra a cura di Arsenali Digitali pensata per approfondire gli aspetti dei cambiamenti climatici e Artico, un viaggio interattivo al Polo Nord organizzata dal Consiglio Nazionale delle Ricerche e visitabile all’Ecomuseo del Freidano fino al 17 novembre. Altro appuntamento clou della settima edizione del Festival dell’Innovazione e della Scienza è stato Il pianeta lo salvo io, momento conclusivo di un percorso partito diversi mesi fa coinvolgendo più di 500 studenti prevalentemente quarte elementari del Piemonte: ENGIE, player mondiale dell’energia e servizi, in collaborazione con Lego Education e Fondazione ECM ha ideato e sviluppato questo progetto educativo per sensibilizzare i giovani sulla necessità di agire per contrastare il cambiamento climatico e salvaguardare il Pianeta.

Il Festival dell’Innovazione e Scienza è organizzato grazie al contributo degli sponsor privati ed è interamente realizzato dal Comune di Settimo attraverso la Fondazione ECM. Nato nel 2013 a Settimo Torinese, l’appuntamento ha saputo guadagnarsi negli anni attenzione e credibilità diventando oggi uno dei festival a tema scientifico più seguiti in ambito nazionale. Il festival è stato possibile anche grazie alla presenza di oltre 50 tra volontari e studenti del progetto alternanza scuola/lavoro.

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