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Vodafone Italia chiude l’anno fiscale al 31 marzo 2022 con ricavi da servizi a 4.379 milioni di euro in calo dell’1,8% rispetto all’anno precedente, confermando il miglioramento del trend su base trimestrale.

I ricavi da servizi di rete fissa, pari a 1.238 milioni di euro, crescono del 2,0%. I clienti in banda larga sono 3,1 milioni, in crescita dell’1,9% rispetto all’anno precedente.

La performance dell’anno risulta influenzata in particolare dalla perdurante intensità competitiva soprattutto nel segmento mobile, parzialmente compensata dalla crescita dei segmenti wholesale e rete fissa.

L’EBITDA, pari a 1.699 milioni di euro, è in crescita del 6,4% rispetto all’anno precedente.

Le città coperte con tecnologia 5G sono 60. I servizi in fibra di Vodafone raggiungono 25,9 milioni di famiglie e imprese. La copertura FWA è disponibile in 5.000 comuni in tutte le regioni italiane, pari a 3,1 milioni di famiglie.

La rete mobile di Vodafone, riconosciuta la migliore del mercato per esperienza complessiva dei clienti dagli osservatori indipendenti Altroconsumo, Open Signal, Tutela e nPerf, è stata protagonista della campagna “Stabile e inarrestabile”, per sottolinearne le caratteristiche di affidabilità, vicinanza, innovazione e potenza.

A febbraio è stata siglata la partnership con Linkem per incrementare la diffusione di servizi a banda ultralarga basati su tecnologia FWA 5G. L’accordo wholesale reciproco garantirà ai due operatori il mutuo accesso alle rispettive reti FWA 5G per potenziare in modo autonomo i propri servizi ed offerte commerciali rivolte alle famiglie e imprese italiane.

ho. Mobile, il second brand di Vodafone che risponde alle esigenze di clienti interessati ad una offerta essenziale, ha raggiunto i 2,8 milioni di clienti.

Tra le iniziative commerciali consumer lanciate nel corso dell’anno si segnala Smart Change per la raccolta, la valorizzazione e il ricondizionamento dei vecchi smartphone, la partnership con Recommerce per prolungare il ciclo di vita degli smartphone, il lancio delle Eco-SIM, e la più recente campagna Switch to Green. Iniziative che confermano l’impegno di Vodafone sulla sostenibilità dopo l’annuncio del Gruppo Vodafone la cui rete europea, da luglio 2021, è alimentata da elettricità proveniente al 100% da fonti rinnovabili. In Italia tale obiettivo era stato già raggiunto a novembre 2020.

Vodafone ha inoltre lanciato Vodafone Easy Tech, il programma che porta in tutti i Vodafone store una selezione dei migliori device tecnologici sul mercato – come smartphone o console di gioco – acquistabili con soluzioni convenienti.

L’azienda ha aderito all’iniziativa Carta Giovani Nazionale, promossa dal Consiglio dei Ministri con due offerte dedicate ai cittadini di età compresa tra 18 e 35 anni e attraverso l’app LV8 di Fondazione Vodafone Italia per coinvolgere i giovani in percorsi di formazione digitale.

Vodafone Business ha aderito al piano Voucher promosso dal MiSE per accelerare la digitalizzazione delle PMI in Italia, attraverso il quale le microimprese e le PMI possono richiedere bonus fino a 2.500 euro per l’attivazione di contratti di connettività con velocità in download anche superiori a 1 Gbps.

Tra le iniziative si segnala il lancio di Vodafone Business Lab Premium, uno spazio di consulenza per aiutare le piccole e medie imprese e le Partite Iva ad accedere agli incentivi del PNRR per la digitalizzazione. Vodafone – con l’RTI Vodafone Converge – ha inoltre siglato la convenzione Consip per la realizzazione, la manutenzione e la gestione di reti locali per la Pubblica Amministrazione.

Tra le partnership siglate da Vodafone Business si segnala l’accordo con Cisco e Alleantia per Vodafone Industrial Connect e la partnership quinquennale strategica con Microsoft per sostenere la trasformazione digitale delle piccole e medie imprese di tutta Europa. Vodafone ha inoltre sottoscritto un’alleanza strategica con Deloitte per sostenere la digitalizzazione degli ospedali, la telemedicina, visite mediche virtuali al servizio dei pazienti. Infine, Vodafone e IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano hanno condotto un trial clinico che prevede l’impiego di un sistema di remote proctoring basato su rete 5G e software in realtà aumentata.

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