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In occasione dell’evento di lancio della Serie 9 Pro di realme, è stata presentata la ricerca commissionata dal brand ad AstraRicerche intitolata “Dal tramonto all’alba: la passione degli italiani per la mobile photography”. Lo studio, realizzato a febbraio 2022, ha coinvolto un campione di 1.005 intervistati residenti in Italia e appartenenti alla fascia di età tra i 15 e i 65 anni.

La ricerca conferma la rilevanza elevatissima dello smartphone nella vita personale, relazionale e professionale degli italiani: in una scala da 0 a 100, il 26.3% del campione indica il massimo e il 76.2% si colloca nel terzo superiore.

Le fotografie oggi hanno un ruolo di primaria importanza per gli italiani: rappresentano ricordi indelebili dei propri momenti, ricordi di persone care che non ci sono più. Questi dati però non sono in contrapposizione con il “vivere il momento”: per l’86.1% rappresentano un modo per renderlo ancor più indimenticabile. Non stupisce, quindi, che il 38.4% del campione scatti fotografie con lo smartphone più volte al giorno e che un ulteriore 20.6% quasi ogni giorno. I 15-34enni sono più regolari, le donne superano gli uomini.

La fotografia da smartphone è solo in piccola parte esibizionismo: tra i motivi per fotografare con il device la visibilità social è solo al quinto posto superata persino dalla semplice abitudine, ma soprattutto dal desiderio di conservare ricordi, dalla passione personale, dalla soddisfazione che il fotografare sa dare e dalla condivisione privata.

E sorprendentemente il digitale talvolta è realizzato per creare un ricordo analogico, fisico: per il 20.2% la stampa è la finalità dello scatto, per il 9.7% è il poter creare oggetti di arredamento.

Cosa amano fotografare con lo smartphone gli utenti? I selfie e il cibo non sono affatto in cima alla classifica che è, invece, dominata dai paesaggi, dai tramonti e dalle persone.

Fuori dal podio troviamo gli animali mentre i panorami notturni e il cielo stellato superano gli oggetti in generale, quelli dello shopping, i vestiti, etc. Complessivamente le fotografie a situazioni tra il tramonto e l’alba sono amate dal 68.0% del campione.

Grande è la varietà di luoghi in cui lo smartphone è usato per fotografare: più luoghi aperti che al chiuso in casa o una festa. E un italiano su due fotografa i monumenti, le opere di architettura, a conferma che la bellezza è dentro di noi anche quando abbiamo in mano uno smartphone.

Smarcato il dove si fotografa rimane da scoprire il quando: il picco si registra nelle ore conclusive della giornata, in quelle meno luminose: nello specifico al tramonto e di sera, ma non sono pochi gli smart-fotografi nottambuli. Non sorprende, dunque, che il 19.4% scatti la maggior parte delle proprie foto in situazioni di scarsa luminosità e un ulteriore 41.2% ne scatti circa la metà quando la luce disponibile non è abbondante: più delle metà delle fotografie da smartphone sono ‘prese’ in condizioni non facili per un normale obiettivo.

Se è vero che un italiano su due afferma di non essere molto abile a fare valide fotografie, è anche vero che il comparto fotografico degli smartphone attuali non soddisfa pienamente l’utenza: solo il 41.0% è davvero soddisfatto. Non è difficile capire i motivi: tra il 37.7% e il 52.2% è stato limitato dallo smartphone nel fare fotografie, ottenendo risultati scadenti. Più di un italiano su due ha avuto problemi con il proprio smartphone in condizioni di scarsa luminosità.

In effetti la capacità di scattare foto di qualità con la modalità notturna è al terzo posto tra i ‘desiderata’ in un elenco di numerose caratteristiche proposte per la parte fotografica dello smartphone, superata solo della fedele resa dei colori e dalla qualità della lente.

Comparto fotografico eccellente e resa delle foto in condizioni di scarsa luminosità sono il fiore all’occhiello del nuovo prodotto di punta della Serie 9 Pro, realme 9 Pro+. realme conferma ancora una volta la sua capacità di creare smartphone che interpretano al meglio le esigenze degli utenti e di farlo con l’intenzione di rendere le migliori esperienze accessibili ad un numero sempre maggiore di utenti, con grande attenzione alla qualità. La ricerca ha messo a confronto due foto scattate sullo stesso soggetto in notturna con realme 9 Pro+ e con uno smartphone flagship top di gamma. Il 68.9% degli intervistati ha preferito lo scatto realizzato con lo smartphone di realme.

Altra evidenza della ricerca: sembra superato il lungo periodo in cui ‘tanti megapixel’ erano considerati un obiettivo da raggiungere: ora è solo al quarto posto, superando di non molto lo stabilizzatore dell’immagine.

Tra le modalità di scatto rese disponibili dagli smartphone salgono sul podio panorama, notte/scarsa luce e grandangolo.

Per concludere, i dati salienti emersi dallo studio di AstraRicerche hanno evidenziato 5 cluster, che raggruppano al loro interno comportamenti, preferenze ed esigenze simili, evidenziando trend particolarmente significativi attualmente in atto.

I collezionisti di Ritratti fotografano soprattutto gli altri, in particolare amici e parenti, prediligendo persone volti e ambienti domestici da immortalare come archivio di ricordi futuri. Preferiscono lo scatto automatico, non ritenendosi capaci

I Random Occasionali scattano foto con media frequenza, soprattutto al risveglio e a pranzo, non si ritengono molto capaci, non hanno soggetti né luoghi preferiti da fotografare, lo fanno un po’ casualmente quando capita, apprezzando gli ‘aiuti’ tecnologici

I Paesaggisti Espressionisti, selezionando accuratamente gli scatti, e con frequenza medio-bassa fotografano poco di giorno, molto di sera e notte, soprattutto albe e tramonti e quasi mai persone. Paesaggi, grandi soggetti, prospettive e oggetti lontani, come espressioni di idee ed emozioni

I Nottambuli Nostalgici: i loro soggetti preferiti sono albe, tramonti, panorami notturni, cieli stellati, ma anche feste, in molti luoghi diversi – mare, città e montagna in primis. Collezionano, conservano e riguardano le foto scattate, come tesori di momenti importanti e come piacevole passatempo.  

I Narratori di Dettagli dalla mattina alla sera non smettono di fotografare sé stessi, animali, cibo, oggetti e luoghi, sia chiusi che all’aperto, sia in città che nella natura. Capaci e appassionati, per loro la fotografia è un modo di raccontarsi.

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