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Nelle Marche siamo di fronte a un’emergenza drammatica che deve farci riflettere sulla portata delle conseguenze dei cambiamenti climatici. In molti si stanno mobilitando e tra questi anche Beko che ha voluto dare un suo contributo alle popolazioni colpite dall’alluvione tramite una donazione di prodotti fondamentali per ritrovare benessere all’interno della casa. 100 frigoriferi e 100 lavatrici sono stati consegnati il 1 ottobre 2022 direttamente alla Caritas Sezione di Senigallia che sta coordinando gli aiuti presso tutti i comuni colpiti. Beko è molto vicina oltre che professionalmente anche personalmente alle Marche: nel 2020 ha infatti aperto la sua seconda sede commerciale italiana a Fabriano. In ulteriore supporto alle popolazioni, Beko sta anche effettuando interventi gratuiti per ripristinare le funzionalità dei prodotti danneggiati dall’alluvione sia in garanzia che fuori garanzia.

“La nostra azienda lavora da sempre per migliorare la qualità della vita in casa. Quindi, non potevamo non dare un segno di vicinanza e unnostro contributo alle famiglie colpite da questa calamità naturale. Il cambiamento climatico è purtroppo una realtà e sappiamo come sia indispensabile diventare più sostenibili. La nostra priorità è ridurre al massimo l’impatto ambientale per lasciare un mondo più sano alle future generazioni.” – commenta Francesco Misurelli, AD di Beko Italia – “Un fenomeno come questo appena successo nelle Marche deve farci riflettere. La natura e l’ambiente dipendono da tutto ciò che facciamo e solo con le nostre azioni possiamo rendere davvero il nostro Pianeta un luogo più sanoe sostenibile. Il pensiero di Beko è che bisogna agire ora, sostenendo stili di vita sani e ispirando le nuove generazioni al cambiamento. Oggi abbiamo voluto offrire alle persone un aiuto concreto, come quello di poter fare il bucato o conservare gli alimenti nel frigorifero. Ci auguriamo che questo possa dare una nuova speranza e che possa essere visto come un gesto di aiuto per una ripresa a quella quotidianità familiare drammaticamente interrotta”.

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