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Come in Justice League anche Batman v Superman è stato rivisto nel formato immagine e nei colori da Zack Snyder, e il risultato è clamoroso!

In Batman v Superman dopo la terribile battaglia contro il Generale Zod (Michael Shannon), che ha quasi completamente raso al suolo Metropolis, Superman (Henry Cavill) deve affrontare una minaccia più subdola: qualcuno sta attuando un piano per gettare cattiva luce sui suoi poteri senza legge.

Tutti i sospetti sembrano ricadere su Lex Luthor (Jesse Eisenberg), osservato speciale anche dal super vigilante di Gotham City Batman (Ben Affleck), a sua volta spaventato dalla potenza senza controllo di Superman. La situazione precipiterà al punto da rendere necessario l’intervento dell’eroina Wonder Woman (Gal Gadot).

Tre anni dopo l’uscita de L’uomo d’acciaio (2013), Zack Snyder si rimette dietro la macchina da presa per dirigerne l’attesissimo sequel, in cui per la prima volta su grande schermo compaiono contemporaneamente i due personaggi più importanti partoriti dalla DC Comics.

La sfida, per il regista e gli sceneggiatori, risiedeva proprio nel bilanciare alla perfezione le due straripanti personalità, così contrastanti e speculari allo stesso tempo da rendere l’operazione tutt’altro che semplice; purtroppo, dopo una prima parte focalizzata sull’interessante rapporto tra uomini e Dei, il confronto tra Superman e Batman scade nel canonico superhero movie, superficiale nel muovere le proprie pedine verso l’inevitabile (e stucchevole) resa dei conti finale.

Un dualismo in cui Clark Kent soccombe, schiacciato dal fascino dell’oscuro e tormentato miliardario Bruce Wayne, interpretato senza sbavature da Ben Affleck. Snyder spinge sul pedale dell’eccesso, ma lo script è abbozzato e le voragini narrative, oltre a conferire pedanti prolissità, confondono sugli snodi fondamentali, minando alla base le caratterizzazioni.

All’interno di un cast di supporto ricco di grandi nomi (Diane Lane, Laurence Fishburne, Jeremy Irons e Gal Gadot), spicca il Lex Luthor di Jesse Eisenberg, villain dai marcatissimi tratti geek che dona nuove sfumature a un personaggio forse mai così importante. La colonna sonora di Hans Zimmer, composta a quattro mani con Junkie XL, acquisisce via via sempre più importanza fino a diventare ingombrante nelle caotiche sequenze conclusive. Curiosità: per il mercato home video è stata distribuita una versione estesa con circa 30′ minuti in più (qui inclusa).

Trama e recensione artistica a cura di LongTake

Batman v Superman Ultimate Edition – Video & Audio

Forse non è un’informazione così nota ma quando uscì nel 2016 l’edizione UHD di Batman v Superman era di fatto la prima per Warner Bros a sfruttare il disco triplo strato BD-100 (Gigabyte), prima anche a beneficiare di un master nativo 4K. Quello che non affiorò con altrettanta chiarezza furono le scelte di accentuare parte dei colori sfruttando l’HDR-10, facendo diversamente tesoro dell’inferiore compressione dinamica e del più ampio spazio colore e gradazione in virtù dei 10 bit.

Toni troppo caldi a cui si aggiunse la decisione di riformattare l’immagine unificandola all’aspetto 2.40:1 per la sua interezza, benché alcune scene fossero native IMAX con formato più quadrato e aperto sopra e sotto 1.43:1 (in minima parte anche ai lati destro e sinistro). In questa “Ultimate Edition” la visione passa da 2.40:1 a 1.43:1 come aspect ratio (3840 x 2160/23.97p, codifica HEVC su BD-100) senza disturbare, ma restituendo maggior “respiro” all’originale cinematografia di Larry Fong.

Proprio come accaduto con la nuova versione di Justice League, anche qui il regista Zack Snyder ha ripreso in mano l’opera restituendole i giusti toni cromatici ma soprattutto regalando una più ampia finestra sul girato IMAX. I titoli di testa e l’atterraggio dell’elicottero come per esempio il confronto tra i due supereroi piuttosto che la sequenza prima dei titoli di coda giungono con un maggiore impatto visivo ed emotivo.

Anche la “pasta” dell’immagine traspira maggiore grana, ricordandoci che il film è stato girato con una miriade di cineprese stile Michael Bay: 16 mm / 35 mm / 65 mm (a scorrimento orizzontale) sempre 500 ASA, ma anche digitale Arri Alexa XT a risoluzione nativa 3.4K, finalizzando su un master 4K. Avremmo preferito il Dolby Vision o l’HDR-10+, ma anche il solo HDR-10 restituisce tutto un altro gusto al racconto.

Per l’audio ritroviamo invece lo stesso comparto tracce, con il Dolby Digital 5.1 canali (448 kbps) che sostiene in minima parte la grande colonna sonora. Sin dalle prime battute e dal prologo con la devastazione di Metropolis si sente la necessità di inferiore compressione e una maggiore apertura in generale che sostenga la visione. I dialoghi sono dignitosi, a mancare sono dinamica e sonicità con una superiore presenza scenica. Tutti elementi che si ritrovano passando all’originale inglese Dolby ATMOS, che apre a un panorama sonoro incredibilmente coinvolgente, effetti anche verticali, avvolgenti da ogni canale e aggressività del subwoofer.

Batman v Superman Ultimate Edition – Extra

Ricordando che questa pubblicazione contiene unicamente il disco UHD/4K con la Ultimate Edition, al suo interno sono presenti la breve introduzione del regista che spiega le ragioni di questa nuova edizione, ma soprattutto il suo commento (purtroppo non sottotitolato) su tutto il film. A chi mastica un po’ di inglese consigliamo di provare ad ascoltare Snyder che entra in una miriade di dettagli della produzione, evidenziando anche le differenze tra le due edizioni home video.

Video: 9,5 / Audio italiano: 6 / Audio originale: 9 / Extra: 7

Blu-ray venduto da Amazon

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