Print Friendly, PDF & Email

Prosegue la rivoluzione digitale che sta portando la banda ultra larga nelle Marche, dove i cittadini potranno navigare a una velocità di connessione fino a 1 gigabit al secondo grazie alla nuova rete realizzata da Open Fiber nell’ambito dei bandi Infratel del piano BUL.

Nelle aree bianche delle Regione, Open Fiber sta realizzando un’infrastruttura in banda ultra larga, principalmente in modalità FTTH che rimarrà di proprietà pubblica e sarà gestita dall’azienda in concessione per 20 anni. Il piano di cablaggio coinvolge oltre 390mila unità immobiliari in FTTH e FWA in 235 Comuni. Open Fiber al momento ha cantieri aperti in 180 comuni e a fine anno il servizio sarà disponibile in 136 comuni in FTTH a cui si aggiungeranno altri comuni in FWA.

“Lo sviluppo delle Marche oggi di fronte alle sfide di questo momento storico non può prescindere dalla digitalizzazione e dalla tecnologia” – ha commentato il Presidente Francesco Acquaroli – “L’implementazione della banda ultra larga sul nostro territorio regionale rappresenta un’esigenza ineludibile per sostenere la crescita e lo sviluppo della comunità. È un’infrastruttura strategica che deve poter connettere tutto il territorio, superando le barriere, fisiche e immateriali, che penalizzano l’entroterra. Soprattutto in questo periodo di emergenza, ci siamo resi conto di quanto siano fondamentali le connessioni veloci e adeguate, uniformemente distribuite, necessarie sia per le imprese e per rilanciare il tessuto produttivo locale, sia per le famiglie, per portare avanti ad esempio la didattica a distanza o lo smart working. Emerge in tutta evidenza la necessità di investire in questa direzione, è una priorità assoluta sulla quale la Regione Marche intende concentrare la massima attenzione”.

 “Open Fiber sta lavorando nei piccoli comuni delle Marche per azzerare il digital divide grazie a una nuova infrastruttura moderna e performante. Smart working, didattica a distanza, streaming in HD, domotica, gaming, PA digitale saranno disponibili per tutti i cittadini senza più distinzioni tra grandi città e piccoli centri” ha dichiarato Elisabetta Ripa, Amministratore delegato di Open Fiber. “Mai come in questo momento la connettività deve essere accessibile a tutti per non creare cittadini di serie B e Open Fiber si sta impegnando per portare il più rapidamente possibile una tecnologia a prova di futuro dove questa non è ancora arrivata. Presto saranno raggiunti tutti i comuni delle aree bianche delle Marche grazie anche a una proficua collaborazione con la Regione”.

Open Fiber sta realizzando una rete in fibra FTTH anche nelle principali aree urbane delle Marche, dove opera con investimento privato. Attualmente il servizio è disponibile ad Ancona, Macerata, Pesaro, Fabriano e Ascoli Piceno per oltre 90 mila famiglie tramite un investimento privato di oltre 34 milioni di euro.

Share Button