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Verona sarà tra le prime città d’Italia ad avviare la sperimentazione dei servizi di nuova generazione “Smart and Interactive City”, basati sull’innovativa tecnologia NB-IoT e sul 5G, in grado di migliorare la qualità della vita dei cittadini attraverso soluzioni riguardanti la sicurezza, i trasporti, il turismo e la valorizzazione del territorio.

Sono questi i principali ambiti di applicazione dell’accordo siglato da Comune di Verona, TIM e AGSM, che ha l’obiettivo di dare impulso alla trasformazione digitale del territorio e proiettare in questo modo Verona verso il modello di “città intelligente”, grazie allo sviluppo di servizi e soluzioni innovative adatte a soddisfare le sempre più specifiche necessità di tutti i soggetti, pubblici e privati.

I dettagli del progetto, che con la firma del Memorandum of Understanding è entrato nella fase operativa, sono stati illustrati dal Sindaco di Verona, Federico Sboarina, dal Responsabile Sales Nord Est di TIM, Roberto Collavizza, e dal Direttore Generale di AGSM Verona, Daniela Ambrosi. Il piano di sperimentazione prevede di individuare, studiare e concretizzare specifiche iniziative verso servizi di Smart city nel territorio del Comune di Verona, sviluppati da TIM in collaborazione con Olivetti, attraverso l’uso della tecnologia NB-IoT e del 5G, in particolare per la realizzazione di servizi innovativi.

I mezzi di trasporto cittadino vengono utilizzati, durante il loro regolare percorso quotidiano per monitorare in tempo reale la qualità ambientale e abilitare innovativi servizi Internet of Things per la Smart City dedicati alla municipalità ed ai cittadini, con un’apertura mediante delle API fornite da TIM per costruire nuove applicazioni e abilitare nuovi modelli di business.
Per la gestione intelligente dei parcheggi cittadini tramite la fornitura di misuratori NB-IoT integrabili con i parcometri e le apps per i cittadini automobilisti e ausiliari del traffico.

Servizio di controllo dell’impatto sul traffico generato dai cantieri per la realizzazione del Filobus in ambito cittadino attraverso l’uso dei big Data della rete TIM e l’analisi dei social media.

Ulteriori servizi innovativi saranno successivamente discussi e sviluppati sul tema della sicurezza pubblica, controllo dei flussi turistici, telecontrollo di impianti industriali, telesorveglianza, servizi di gestione dei mezzi pubblici, servizi video di realtà virtuale o aumentata a supporto del turismo, cultura e formazione.
Il piano di sperimentazione avrà durata di due anni, al termine del quale saranno valutate le possibilità di messa a regime della sperimentazione e l’’estensione della collaborazione ad altre aree di comune interesse.

Obiettivo dell’accordo è quello di diffondere l’utilizzo delle soluzioni tecnologiche presenti sul mercato e favorire in questo modo la crescita di Verona, città fortemente proiettata verso un modello di società e di economia digitale.

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