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Sparkle ha ampliato e rinnovato il suo Data Center di Istanbul adottando nuovi impianti ad alta efficienza energetica.

Nel mondo i data center attualmente consumano circa il 2% dell’elettricità globale, imponendo l’implementazione di tecnologie più efficienti, in grado di soddisfare la crescente domanda di servizi riducendo al contempo il consumo energetico.

Sparkle è stata la prima in Turchia a introdurre batterie agli ioni di litio nel 2018, diventando il primo data center “green” nel Paese; situato a Yenibosna e servito da Seabone, il servizio globale di Transito IP Tier-1 di Sparkle, il Data Center di Sparkle a Istanbul è una delle più grandi e importanti strutture di colocation in Turchia, dotata delle migliori tecnologie presenti sul mercato e di sistemi di monitoraggio sofisticati.

Nell’ultimo anno Sparkle ha ampliato la struttura con ulteriori 300 mq e realizzato diversi interventi volti a ridurre l’impatto ambientale del Data Center e a migliorarne l’affidabilità e la sicurezza per offrire ai clienti più spazio e potenza.

Gli interventi hanno interessato il sistema di alimentazione, con l’adozione di tecnologie a basso consumo per tutti i componenti – trasformatori di media e bassa tensione, generatori, gruppi di continuità e batterie -, e il nuovo sistema di raffreddamento in grado di aumentare la capacità del 40% riducendo i consumi del 14%. Gli interventi di riqualificazione energetica hanno portato a una rilevante riduzione del PUE.

Completamente rinnovati anche i sistemi antincendio e di sicurezza, per fornire ai clienti un’infrastruttura sostenibile, sicura e pienamente conforme alla normativa vigente in materia di sicurezza e privacy dei dati.

Gli interventi di Sparkle nella struttura confermano l’impegno dell’azienda a offrire una gamma completa di soluzioni ICT integrate e connettività globale a service provider e aziende nazionali e multinazionali alla ricerca di infrastrutture sostenibili, sicure e all’avanguardia per i loro sistemi IT.

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