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E’ stata presentata, presso Musei Ferrari, Emilia 4 LT, il veicolo solare a quattro posti progettato dall’Università di Bologna per competere nella “Bridgestone World Solar Challenge 2019” attraverso il continente australiano, dal 6 al 20 di ottobre.
In occasione della presentazione della vettura, aperta alla stampa e a tutti gli appassionati, è stata inoltre inaugurata un’esposizione temporanea nella Sala Convention del Museo Ferrari di diversi veicoli messi a punto negli ultimi anni per le “Solar Challenge”, accessibile gratuitamente fino al 15 agosto/per due settimane.
Emilia 4 LT, evoluzione della vincente Emilia 4, è l’ultima creazione del Team Onda Solare, che mette al centro gli studenti dell’IIS A. Ferrari di Maranello e dell’ITS Maker Automotive, istituti che offrono una formazione sulle più avanzate tecnologie dell’automotive. Docenti e ricercatori dell’Università di Bologna garantiscono inoltre al team l’eccellenza della ricerca e della sperimentazione.
Numerose ditte del territorio, fra cui in prima fila la Grafite Compositi di Castel San Pietro Terme, sono le “fondamenta” su cui il prototipo prende forma nel corso di migliaia di ore di progetto tra disegni ed elettroni, notti insonni in autoclave e festività celebrate con truciolo e carbonio.
Il Team Onda Solare ha già partecipato negli scorsi anni a numerose competizioni solari internazionali con i prototipi Emilia 2, Emilia 3 ed Emilia 4, che l’anno scorso si aggiudicò il primo posto dell’American Solar Challenge, di cui erano gli unici esponenti europei.
Emilia 4 Long Tail Evolution 2019 è un’auto solare italiana a quattro posti, che ha già dimostrato lo scorso anno di avere le carte in regola per vincere. Quest’anno viene riproposta in una nuova forma, frutto di un’ulteriore ricerca e progettazione. La nuova versione della vettura è stata arricchita infatti di innovazioni e di proposte tecnologiche: dai materiali, con la predominanza di fibra di carbonio, alla meccanica, appositamente progettata e ottimizzata in ogni singolo dettaglio; dai due motori elettrici, uno su ogni ruota con l’elettronica di controllo, al pannello solare di 5 metri quadri. L’auto è stata messa così nelle condizioni di trasportare 4 persone alla velocità massima di 120 km orari, consumando meno di un phon: solo 1,2 Kw. 


Un veicolo elettrico solare ambizioso, un concept con un’idea di possibile omologazione per la strada e per l’utilizzo quotidiano. Un manufatto che ben rappresenta le risorse tecnologiche e professionali del territorio emiliano.
Tutto questo sarà sottoposto nel corso dal 6 Ottobre per dodici giorni alla sperimentazione estrema del World Solar Challenge 2019, attraverso 3.000 km di deserto australiano.

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