Istat: gli investimenti delle imprese industriali per la protezione dell’ambiente
Nel 2016 la stima degli investimenti realizzati delle imprese industriali per la protezione dell’ambiente è risultata pari a 1.437 milioni di euro.
La crescita degli investimenti per l’ambiente è stata sostenuta per le imprese di piccola e media dimensione. Per le grandi imprese si registra invece una lieve flessione.
La quota di investimenti fissi lordi destinati alla protezione dell’ambiente si è ridotta nell’industria e in misura ancora più contenuta nella manifattura.
Gli investimenti per la protezione dell’ambiente sono prevalentemente orientati verso impianti e attrezzature di tipo end-of-pipe (956 milioni di euro), anche se questa tipologia di investimenti è in flessione del 2,3% sul 2015.
La spesa sostenuta per impianti e attrezzature a tecnologia integrata (481 milioni di euro), di entità più ridotta, è invece in netta espansione sul 2015, con rilevanti differenze tra i principali macro- settori dell’industria.
Più di un terzo della spesa è destinato alle attività di protezione e recupero del suolo e delle acque di falda e superficiali, all’abbattimento del rumore, alla protezione del paesaggio e protezione dalle radiazioni e alle attività di ricerca e sviluppo finalizzate alla protezione dell’ambiente.
Nella manifattura, quasi il 50% della spesa per investimenti ambientali proviene dalla fabbricazione di prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio, dalla metallurgia e dalla fabbricazione di prodotti chimici. Tuttavia tale quota si riduce di quasi 10 punti percentuali rispetto al 2015, segnale di una maggiore differenziazione settoriale negli investimenti per la tutela ambientale.