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Creare una rete di coordinamento e scambio di informazioni fra tutti i principali centri di eccellenza del supercalcolo in Europa. È questo l’obiettivo del progetto FocusCoE, finanziato dal programma Ue Horizon 2020 per promuovere il primato europeo nelle applicazioni del supercalcolo, nei settori delle energie rinnovabili, progettazione e modellistica dei materiali, cambiamenti climatici, ricerca bio-molecolare e sviluppo di strumenti per incrementare l’efficienza dei supercalcolatori.

ENEA partecipa al progetto triennale come partner dell’Energy oriented Centre of Excellence, attivo nelle applicazioni del supercalcolo al settore energetico, attraverso l’utilizzo del supercomputer CRESCO6 dell’ENEA, al 420imo posto nella prestigiosa TOP500 dei supercomputer più potenti del mondo.

Nell’ambito del progetto FocusCoE spetteranno a ENEA la pianificazione di una strategia d’interazione tra i centri di supercalcolo e il mondo dell’industria e lo sviluppo di uno strumento web-based, in grado di supportare le azioni di disseminazione e di sensibilizzazione con l’obiettivo di realizzare una grande rete di supoercomputer.

“La partecipazione a FocusCoE rafforza la presenza dell’ENEA nel calcolo ad elevate prestazioni HPC, in un momento in cui si assiste a livello europeo a importantissimi investimenti in questo settore”, sottolinea Marta Chinnici della divisione ENEA “Sviluppo sistemi per informatica e ICT”.

Tra gli obiettivi del progetto anche iniziative di formazione, comunicazione e promozione di tecnologie e servizi HPC verso imprese e organismi pubblici.

Oltre all’ENEA, sono partner del progetto l’azienda Scapos AG e 8 tra le più prestigiose istituzioni di ricerca europee quali CEA e Teratec, Università di Stoccarda e Centro Ricerche Jülich, University College London, Istituto reale di tecnologia, Barcelona Supercomputing Center – Centro Nacional de Supercomputación e Università Nazionale d’Irlanda a Galway.

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